La Nuova Sardegna

Olbia

Turismo blu, da Pigliaru i primi soldi per i cantieri

Turismo blu, da Pigliaru i primi soldi per i cantieri

La Regione conferma l’impegno finanziario per il programma di Arzachena Accreditati i primi 240mila euro. Via ai lavori a Cannigione e Baja Sardinia

26 maggio 2014
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ARZACHENA. La giunta di Francesco Pigliaru non cancella il “Turismo blu”. E dà seguito al piano di finanziamenti in tre mosse inaugurato dal predecessore, Ugo Cappellacci. Tre i progetti su cui l'ente conferma l'impegno finanziario attraverso il Pia, il piano integrato Riviera di Gallura: il lungomare di Cannigione, il sistema fognario, la passeggiata di Baja Sardinia. Il direttore generale del servizio Lavori pubblici, Alberto Piras, ha firmato i decreti delega che autorizzano il trasferimento al Comune della prima tranche di ogni progetto, pari al 10%.

I finanziamenti. Si tratta di 120 mila euro del milione 200 mila finanziato per Cannigione; 75 mila per la rete fognaria e 38 mila per Baja Sardinia. Le quote consentiranno di aprire i cantieri dei primi lotti. Ma non prima della fine dell'estate. Il Comune non intende creare disagi alla stagione turistica.

L’origine. L'ambizioso progetto della giunta Ragnedda battezzato "Turismo blu" nasce nella primavera del 2013. All'interno un programma di interventi di medio e lungo termine con alcuni obiettivi: tutela dell'ambiente, valorizzazione delle risorse naturali, culturali e archeologiche, riposizionamento competitivo del settore turistico. I progetti conquistano Cappellacci.

La paura del bluff. Nell'aprile 2013 viene firmato l'accordo di programma con cui Cappellacci si impegna a dare gambe finanziarie al mini piano strategico. La firma arriva dopo una discussione in aula consiliare alla presenza di pubblico e minoranza. L'opposizione esprime un giudizio positivo sul piano generale, ma è perplessa sull'aspetto finanziario. Si teme la manovra acchiappa-voti in vista delle Regionali. A gennaio, in piena campagna elettorale, Cappellacci autografa il decreto che dà mandato agli assessorati di inserire in bilancio le quote del Turismo Blu. Ai primi di maggio i decreti per il versamento del 10%.

Il piano b. Esauriti i fondi per il primo lotto, il Comune batterà cassa a Cagliari per la seconda tranche. Operazione possibile per la Regione compatibilmente con il limite di spesa mensile imposto dal patto di stabilità. Il Comune prepara il piano b. Anticipare con fondi propri i lavori. (red.ol.)

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