La Nuova Sardegna

Olbia

La super centrale idroelettrica rischia di sfumare

La super centrale idroelettrica rischia di sfumare

Il Consorzio di bonifica della Gallura lancia l’allarme: il Comitato istituzionale dell’Autorità di bacino della Regione Sardegna ha rigettato l’istanza di autorizzazione allo sfruttamento...

27 maggio 2014
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Il Consorzio di bonifica della Gallura lancia l’allarme: il Comitato istituzionale dell’Autorità di bacino della Regione Sardegna ha rigettato l’istanza di autorizzazione allo sfruttamento idroelettrico dell’acqua del proprio canale irriguo. A questo punto, rischia di sfumare il progetto per la realizzazione del primo e unico impianto idroelettrico finanziato in Sardegna da parte del ministero delle Politiche agricole e forestali, gestione commissariale ex Agensud. «Con un solo atto – lamenta il Consorzio di bonifica – si infrange un sogno, quello di fare una nuova bonifica, rispettosa dell’ambiente, capace di ridurre le emissioni di anidride carbonica, di ridurre gli oneri consortili in capo ai consorziati e non pesare sulle casse della Regione». Il diniego della Regione adesso mette in pericolo il finanziamento già ottenuto dal ministero (due milioni di euro) che potrebbe disimpegnarsi dopo aver ritenuto l’opera valida e importante. «In questo modo – aggiunge il Consorzio – si rischia di perdere anche i futuri introiti derivanti dallo sfruttamento dell’energia prodotta dalla fonte rinnovabile idrica, circa 600 mila euro all’anno. Una risorsa finanziaria di cui avrebbe beneficiato per prima proprio la Regione. Per questo motivo chi perde non è il Consorzio di bonifica della Gallura, piuttosto la Regione che rinuncia a un finanziamento statale a discapito della fiscalità generale e degli agricoltori».

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