La Nuova Sardegna

Olbia

Corso per animatori da record

Corso per animatori da record

Oltre seicento presenze e un bilancio eccellente per il progetto della Diocesi

28 maggio 2014
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TEMPIO. Faticoso, ma bello e coinvolgente. Questo è, in sintesi, il giudizio che i tanti animatori della diocesi sentono di poter dare del corso di formazione che hanno seguito per cinque mesi. Un corso, ideato e organizzato dagli oratori Anspi della Gallura e dell'Anglona che ha fatto incetta di iscrizioni. Conti alla mano, sommando ai dati dei quattro incontri precedenti gli 80 partecipanti dell’appuntamento di maggio, si sono registrate più di 600 presenze.

Numeri da record per un progetto che ha saputo cogliere nel segno e che ha avuto il merito di far emergere una passione (ma forse sarebbe più corretto parlare di vocazione) dei giovani del territorio per la professione di animatore. Rudimenti teorici e tanta pratica laboratoriale hanno scandito i cinque incontri, compreso l’ultimo in cui il formatore ha proposto come tema e obiettivo la realizzazione, con materiali da riciclo, della città ideale. La città dei sogni ha così compreso una banca che opera senza tassi d’interesse, una spiaggia con tanto di mare e acquario, un quartiere ecologico basato sulle risorse naturali (sole e vento), una cittadella culturale tutta musei, anfiteatro e biblioteca, e, naturalmente, chiesa e oratorio. Positivo è il bilancio che, al termine del corso, fa don Antonio Tamponi, parroco della cattedrale: «Quest'anno - dichiara il sacerdote - è stato segnato da alcune scelte particolari: ristrutturazione dell'Oratorio Anspi Don Mureddu, in qualche modo obsoleto e da rivedere per una migliore sicurezza e la formazione dei formatori, che abbiamo esteso a tutte le parrocchie che nella diocesi volevano aggregarsi. Chiaramente questa seconda operazione la consideriamo più importante della prima. I formatori, senza formazione, non sono atti al servizio che fanno. La buona volontà, anche nel volontariato, non è più pensabile se non c'è una struttura pedagogica aggiornata e solida. Questo è il bello e faticoso lavoro che si fa per investire in mentalità. I giovani hanno risposto con sete ed entusiasmo». Cosa incontestabile, a giudicare anche dai numeri. Organizzato dagli animatori degli oratori diocesani, il corso ha avuto come strutture di riferimento gli oratori “Don Domenico Mureddu” (Tempio), “Nostra Signora de La Salette” (Olbia), “San Giuseppe” (Luras), “Sant'Antonio Abate” (Sant'Antonio di Gallura) e “San Domenico Savio” (La Maddalena). A tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato che può tradursi in crediti. Visto il buon esito dell’intero progetto, questo potrebbe venire replicato il prossimo anno con una formula analoga. (g.pu.)

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