La Nuova Sardegna

BORTIGIADAS. Anche Bortigiadas, dopo Olbia e Luras, azzera la tariffa per la Tasi per il 2014. Nel paese più piccolo della Provincia Gallura, dunque, non si pagherà la nuova tassa sui servizi indivisibili (viabilità, pubblica illuminazione, servizi cimiteriali).

Ma non solo il Consiglio comunale di Bortigiadas ha deliberato, all'unanimità, di non applicare la nuova tassa per il 2014. L'assemblea cittadina ha inoltre deciso di mantenere anche le aliquote Imu minime e di non applicare l'addizionale comunale Irpef.

«Abbiamo, anche, reperito le risorse finanziarie per un abbattimento della tassa sui rifiuti (la Tari) – spiega il sindaco Emiliano Deiana –, abbassare le tasse si può. Dipende dalla volontà politica, laddove ci sono le condizioni di bilancio per poterlo fare. A Bortigiadas abbiamo mantenuto le aliquote più basse sull'Imu, azzerato l'addizionale Irpef comunale, non facciamo pagare la Tasi e tenteremo di abbattere di qualche punto percentuale, rispetto, al 2013 la Tari (ex Tares, la vecchia tassa sui rifiuti). Basta scegliere con criterio e razionalità senza tagliare, però, i servizi essenziali per i nostri concittadini, efficientando la spesa».

Con l'appalto di concessione della comunità alloggio, inoltre, il Comune risparmia circa 200mila euro all'anno che vanno a coprire i tagli di Regione e Stato. «Noi pensiamo che bisogna restituire un po’ di potere d'acquisto ai cittadini – chiude Deiana –, questo provvedimento si affianca a quello del governo Renzi sugli 80 euro. Ciò che mi fa piacere è che il Consiglio si sia espresso all'unanimità sulla proposta della Giunta comunale».

Piena condivisione, dunque, tra maggioranza capitanata dal capogruppo Vittorio Cabizza e l’opposizione del capogruppo Maria Franca Oggiano. (s.d.)