La Nuova Sardegna

Olbia

Porto Rotondo, in vetrina c’è la nautica da diporto

di Giampaolo Meloni
Porto Rotondo, in vetrina c’è la nautica da diporto

Settanta espositori della cantieristica sarda, nazionale e internazionale L’evento durerà quattro giorni con la rassegna florovivaistica e artigianale

30 maggio 2014
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INVIATO A PORTO ROTONDO. «Tutti devono fare tutto per salvare quest’isola». Nell’invocazione che pronuncia il conte Luigino Donà dalle Rose ci sono l’appello, il ringraziamento e la speranza che l’ottava edizione del Boat Show, in sostanza il salone della nautica sardo (70 espositori), possa restituire energie all’economia della nautica e riempire di aria nuova la “polis” Porto Rotondo che ospiterà l’evento nelle giornate di domenica e lunedì 2 giugno, ma già oggi aprirà le porte della località turistica con la fiera della florovivaistica e dell’artigianato sardo (ma non solo) sino al prossimo mercoledì, corollario e supporto al Boat Show (ingresso gratuito aperto a tutti). L’evento, nato nel 2005, voluto dalla Marina di Porto Rotondo, cresciuto nel tempo con rilevanti volumi di trattative, torna dopo la temporanea sospensione dell’anno scorso dovuta alla crisi finanziaria internazionale.

Prove sul mare. La rassegna della nautica da diporto è la vetrina delle migliori produzioni della cantieristica locale, nazionale e internazionale, con esposizione di barche a motore e a vela, charter, ma anche accessori e servizi finanziari e assicurativi. Il Boat Show mette insieme suggestione e servizi: si potranno provare le imbarcazioni, nuove e usate, direttamente in acqua, nello scenario naturale mozzafiato di Porto Rotondo.

Il territorio. «Vogliamo rilanciare nautica e coste, ma anche il territorio che ha in Porto Rotondo una delle sue più importanti postazioni turistiche», dice il conte Donà dalle Rose, fondatore del villaggio. I valori del territorio avranno grande spazio nell’evento: natura, archeologia,etnografica, cultura e arte che arricchiscono sia la costa, sia le zone meno valorizzate dell’area interna e che hanno sempre dato forza di grande richiamo alla zona.

La vetrina. Maestri artigiani esporranno e venderanno ceramiche, tessuti, ferro battuto, intrecci, opere in legno e coltelleria, oggetti d'uso quotidiano incisi e decorati dalle loro mani abili, trasformandoli in gioielli d'arte raffinata. Immancabile il matrimonio con i sapori della tradizione enogastronomica e dolciaria. Le banchine e l’intera area saranno allestite dalle composizioni floreali curate dai vivaisti. Non mancheranno spazi di animazione per i piccoli.

La strategia. Insieme al Consorzio Porto Rotondo, all’organizzazione concorrono Confcommercio e la Be.U. L’obiettivo primario del Boat Show, spiegano, «è di supportare il settore nautico e il suo indotto, perché elementi strategici e di primaria importanza per l’intera economia della Sardegna. Per l’area del Nord Sardegna, in particolare, considerate le proficue connessioni con settori di pari rilievo, quali l’agroalimentare e il turismo, le potenzialità del comparto nautico possono rappresentare un elemento determinante per la ripresa economica del territorio». Motivazioni e scenario che poggiano sulle potenzialità del settore nautico nel Nord Sardegna sul quale hanno sempre puntato le amministrazioni, dalla Regione ai Comuni, con investimenti, progetti, marketing. «Siamo certi – dice Luigi Donà dalle Rose – che anche stavolta non ci lasceranno soli».

Il convegno. Di nautica, turismo e sicurezza si parlerà domani in un convegno all’Hotel Sporting: interverranno l’assessore regionale del Turismo Francesco Morandi, l’amministrazione comunale di Olbia, l’ammiraglio Nunzio Martello, il presidente di Assonat Luciano Serra, Italo Senes (presidente di Assonautica Nord Sardegna), Gavino Sini (presidente della Camera di commercio Nord Sardegna), Augusto Navone (presidente Area marina protetta Tavolara), Renato Azara (Manager Sys). Chiusura dei lavori riservata al conte Donà dalle Rose.

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