La Nuova Sardegna

Olbia

Monti brinda alla Sagra del Vermentino

di Giuseppe Mattioli
Monti brinda alla Sagra del Vermentino

In diecimila alla manifestazione enogastronomica, molti i turisti italiani. Benefici per ristoranti e agriturismo del paese

05 agosto 2014
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MONTI. Un vero successo. Non meno di diecimila turisti hanno partecipato alla ventiduesima edizione della “Sagra del Vermentino”. Organizzata dal comitato spontaneo di soci-viticoltori, volontari e dalla dirigenza della Cantina, la manifestazione non conosce defaillance e si conferma al “top” fra le manifestazioni enogastronomiche isolane. Non c'è crisi che tenga, così come il meteo incerto non basta ad allontanare i visitatori: anno dopo anno la sagra trova sempre maggiori consensi tra i vacanzieri stranieri e italiani che trascorrono le ferie nelle località turistiche galluresi.

La vita di Monti è entrata in fibrillazione già dalle prime ore del mattino, quando sono arrivati gli espositori, occupando gli oltre 80 stand dislocati lungo la principale arteria, via Roma, mettendo in mostra ogni sorta di prodotti: salumi, formaggi, miele, dolci, torrone, liquori, abbigliamento, giocattoli, bigiotteria, pelletteria e gastronomia. Dal pomeriggio migliaia di macchina hanno cominciato a raggiungere il paese e il traffico è stato controllato da carabinieri, polizia municipale, barracelli e protezione civile, con i rinforzi di personale proveniente dei centri limitrofi. E l'autoambulanza della Croce Bianca di Olbia era pronta per le eventuali emergenze. All'apertura dei cancelli, già tanta gente era in attesa e, man mano che passavano le ore, il grande piazzale si è andato riempiendo, raggiungendo il picco fra le dieci e l'una di notte, quando era impossibile muoversi agevolmente, mentre sul palco di esibiva un gruppo folk e un bravo dee-jay che animava la serata, facendo scatenare centinaia di ballerini.

L’edizione di quest'anno è stata caratterizzata da una grande novità: i turisti italiani hanno surclassato quelli stranieri. La stragrande maggioranza proveniva, prevalentemente dalle regioni del nord della penisola, ma erano in tanti anche quelli del sud: gruppi di giovani, nuclei familiari e coppie di anziani, provenienti da Bergamo, Milano, Legnano, Torino, Como, Lodi, Reggio Emilia, Cesena, Roma, Napoli, Caserta, che stanno trascorrendo le vacanze nelle località turistiche lungo la costa. Importante anche la presenza di sardi giunti da Cagliari, Sassari, Nuoro, Olbia e molti paesi del circondario. Il segreto di questo successo? Sono stati gli stessi ospiti a spiegarlo: ottima ospitalità e organizzazione, vino di qualità, divertimento e allo stesso tempo un ambiente tranquillo che permette di trascorrere una serata decisamente diversa. Gradite anche le utili spiegazioni fornite dagli espositori durante le degustazioni. Tantissimi si sono definiti come “fedeli frequentatori” da molti anni della sagra del Vermentino.

Molto apprezzata la collaborazione fra la Pro loco montina e quella di Golfo Aranci che ha preparato seppie e patate. Una sagra, dunque, che al di là dei numeri: consumati 10 quintali di salsiccia, 5 di pane, 4 di formaggio e un quintale e mezzo di frittelle. Gli organizzatori calcolano che sono stati serviti ben 2500 litri di “Funtanaliras”, 1000 di “Abbaia” e diversi ettolitri di altri ottimi vini della Cantina del Vermentino, distribuiti dal comitato. Confermata la bontà dell'idea anche dagli auspicati benefici all'economia del paese: agriturismo, ristoranti, pizzerie e bar hanno fatto registrare il tutto esaurito, lavorando sino alle prime luci dell'alba, quando chiusi i cancelli dell'enopolio, a centinaia si sono riversati al centro. E molti hanno scelto di dormine a Monti.

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