La Nuova Sardegna

Olbia

Un muro pericolante in centro

Calangianus, paura per i cedimenti in via Garibaldi. I tecnici sono già al lavoro

29 agosto 2014
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CALANGIANUS. Quel muro in via Garibaldi che sin dalla fine 1800 segnava il confine dell’ampio cortile del palazzotto di Marco Corda, primo industriale del sughero, in questi giorni è circondato da un filo bianco e rosso che segnala che nel marciapiede sottostante non vi si può transitare. Poiché via Garibaldi è una via centrale per arrivare al centro e vari pedoni vi raggiungono la farmacia, quel filo bianco e rosso pone delle domande. All’ufficio tecnico comunale dicono che si vuole verificare la consistenza del muro ed è in corso una perizia. Nessun allarme ma è meglio essere prudenti; poi si cercherà di mettere in sicurezza il sito, anche se il muro è di privati.

Anche il sindaco Loddo conferma che l’amministrazione vigila e vuole sapere dai tecnici se la situazione è di pericolo. Altri cittadini segnalano invece il degrado che vi è nel centro storico, quel grazioso angolo davanti alla vecchia farmacia in via Mariotti al cui centro c’è una quercia, una fontanella e, ai lati, delle panchine. Nella notte pare che vi avvenga di tutto: schiamazzi, urla. Anche la fontanella, cui si dovrebbe attingere acqua del Monte Limbara, non è nelle condizioni migliori, in quanto è stata ridotta a un vespasiano pubblico maleodorante. «Potrebbe apparire una preoccupazione inutile, la nostra - dicono alcuni cittadini -, davanti ai grandi problemi del paese. Ma per quelle famiglie che ancora risiedono nei pressi, ogni mattina è uno spettacolo avvilente ciò che vedono. Speriamo nel buon senso dei giovani prima di richiedere interventi ai tutori dell’ordine». (p.z.)

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