La Nuova Sardegna

TEMPIO. Voto contrario dei gruppi di minoranza, favorevole quello della maggioranza, seppure menomata da qualche assenza, tutt'altro che casuale.

Passa in consiglio il bilancio di previsione per l'annualità 2014, già avviata da parecchi mesi. L'orgomento costituiva il punto cardine della seduta di ieri, avviatasi in mattinata e andata avanti fino a sera con una marea di interventi di consiglieri, sindaci ed assessori. Il punto riguardante il bilancio è stato preceduto da quello relativo all'approvazione del piano tariffario della Tari, neo imposta giunta a cumularsi ad altre e destinata a cadere sul groppone dei cittadini. Si apre la discussione e da Franco Marotto, della minoranza, viene avanzata la proposta, fatta propria poi da Angelo Cossu della maggioranza, di rinviarne il pagamento agli inizi del prossimo anno per evitare l'accumulo col pagamento di Tasi e Imu. E' a quel punto che la seduta viene sospesa per decidere unanimente il da farsi. La proposta alla fine in parte passa, tenuto però conto det tempi fissati per motivi tecnici dall'assessore alle Finanze Mario Addis. Il quale prende subito a relazionare sul bilancio. Espone, con la precisione e la serenità che lo caratterizzano, numeri, cifre, entrate ed uscite, debiti pregressi e fuori bilancio, tagli e ragioni che li giustificano. E conclude. «Questa amministrazione, in un momento di difficoltà e incertezze regionali e nazionali, con una situazione finanziaria ancora difficile nonostante i miglioramenti di questi ultimi anni, presenta un bilancio chiaro e trasparente, in grado di garantire i servizi e di difendere il mondo del sociale, la cultura, l'ambiente e le categorie produttive». Prendono avvio gli interventi degli assessori alle Attività sociali Gianni Monteduro, ai Lavori pubblici Paolo Sanna e all'Ambiente Antonio Addis ed è a questo punto che il discorso assume carattere politico con l'annuncio di realizzazioni compiute e da compiersi. Seguono quindi gli interventi dell'opposizione. La serie è aperta da Giannetto Addis che, dato atto dell'aspetto tecnico ben presentato dall'assessore Mario Addis, arriva ben presto a mettere in rilievo l'assenza politica della maggioranza e ad affermare che il bilancio, più che dagli amministratori, è stato posto in essere dagli uffici amministrativi, «Dov'è la programmazione delle opere da realizzare?», finisce col chiedere. Osserva in sintonia Anna Paola Aisoni: « Il bilancio trova risorse nelle tasche dei cittadini, senza prospettiva, senza progettualità, senza futuro». La gira sulla burla Giuseppe Pirinu citando Totò nella battuta "Ed io pagooo!"e continuando col dire: "Ammirevole lo sforzo dell'assessore Addis presentando il bilancio sotto il profilio tecnico ma tralasciando il lato pratico che interessa il cittadino».