La Nuova Sardegna

Olbia

Priatu come Cenerentola: «Ci sentiamo trascurati»

Priatu come Cenerentola: «Ci sentiamo trascurati»

La frazione di Sant’Antonio di Gallura lamenta la lontananza del Comune «Alluvione, aiuti a Olbia e qui il canale è un pericolo». Decoro pubblico fai da te

27 settembre 2014
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PRIATU. Un pugno di case lungo la Tempio-Olbia e quasi duecento abitanti. È Priatu, frazione di Sant’Antonio di Gallura. Una comunità che si sente abbandonata dall’amministrazione e non si fa pregare per raccontare tutto quello che non va nel piccolo borgo. I residenti si sentono un po’ come Cenerentola, in questo caso a fare la parte della matrigna cattiva secondo loro è proprio quel Comune che dista solo 6 chilometri e mezzo. Una distanza che loro sentono però molto maggiore a causa dei tanti problemi.

I priatesi sono preoccupati ad esempio per la sicurezza. Nella frazione c’è un canale le cui acque lo scorso 18 novembre si sono ingrossate pericolosamente facendo vivere il terrore dell’alluvione anche da queste parti, e c’è chi ha subito dei danni. «L’altro giorno pioveva ed è tornata la paura – commenta una donna –, il canale è sporco devono pulirlo per farci stare tranquilli». E si parla anche di griglie sottodimensionate. I priatesi, inoltre, ricordano che il Comune di Sant’Antonio, nel periodo successivo all'alluvione, ha inviato 10 mila euro al Comune di Olbia. «Anche il nostro Comune è stato elencato tra quelli alluvionati: si dovrebbero eseguire lavori e manutenzioni tali da garantire la nostra sicurezza, ma gli amministratori sostengono di non avere fondi per il proprio territorio, dopo averli dati ad altri» si lamentano altri.

C’è poi il problema del decoro urbano: in tanti raccontano di dover provvedere in proprio alla pulizia del piccolo parco giochi. E di dover lavare loro l'unica piazza della frazione, nonostante il contratto d'appalto per la raccolta dei rifiuti comprenda una spesa di 30 mila euro annui per il lavaggio di quel sito e delle strade. «Invece a Priatu non è stato effettuato mai nessun intervento: richiediamo maggiori controlli da parte degli uffici competenti sull'attuazione ed il rispetto dei contratti d'appalto», dicono raccontano ancora. E intanto, da buone Cenerentole, continuano a tirare a lucido la frazione.

Tempo fa, inoltre, sempre gli abitanti di Priatu avevano fatto sentire la loro voce contro la Provincia, minacciando le barricate per chiedere attenzione sulla viabilità e la sistemazione del tratto di strada di Monte Pinu che li collega più facilmente con Olbia. Un tratto, per loro, quasi vitale.

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