Novantenni a lezione di primo soccorso
di Sebastiano Depperu
Luogosanto: anche i nonni hanno provato le manovre sui manichini con gli istruttori di Asl e 118
21 ottobre 2014
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LUOGOSANTO. Nella vita non si finisce mai di imparare. Neanche a 94 anni. Sabato scorso, infatti, anche zio Paolino ha potuto apprendere le tecniche del primo soccorso. Assieme a lui tanti luogosantesi che hanno provato le manovre su dei manichini. Il paese mariano è stato scelto per una giornata della “Settimana europea della sensibilizzazione sull'arresto cardiaco”. Gli istruttori della Asl di Olbia e della centrale operativa del 118 del Nord Sardegna si sono messi a disposizione per mostrare le tecniche di base della rianimazione cardiopolmonare e l'uso del defibrillatore automatico esterno (Dae).
A Luogosanto, ne sono stati sistemati sei in punti strategici del paese: uno nella sede della Guardia Medica, un Dae è presente nella sede della protezione civile, un altro in Municipio, un altro ancora al campo sportivo, uno nella casa di riposo e uno nella scuola media e scuola dell’infanzia.
«E' stata una giornata importante e significativa per il paese e per il territorio - commenta il sindaco Antonio Scampuddu - in seguito all’istituzione in paese del 118, installare queste apparecchiature rappresenta un tassello importante per la nostra comunità che consente di ridurre i rischi legati alla distanza che ci separa dall’ospedale. E imparare ad usarli è una cosa di fondamentale importanza, vitale». La giornata si è divisa in due parti. La mattina, dalle 8.30 alle 13.30 si è tenuto un corso Bls-D (per il supporto delle funzioni vitali) destinato a una ventina di persone individuate all’interno delle strutture dove i defibrillatori sono stati posizionati, che hanno potuto apprendere le tecniche della rianimazione cardio-polmonare di base e della defibrillazione precoce. Nel pomeriggio, invece, dalle 15.30 alle 17.30, in piazza Incoronazione si sono tenuti dei brevi corsi dove si sono potute apprendere le tecniche di massaggio cardio-polmonare. Le dimostrazioni hanno coinvolto diverse persone ed erano rivolte a tutti. E qui che zio Paolino ha imparato qualcosa, così come molti suoi coetanei ma, anche, diversi giovani. «Conoscere queste tecniche - continua il sindaco - è di fondamentale importanza sempre, a tutte le età, per se stessi e per gli altri. Con questa giornata di sabato, puntiamo a formare quante più persone così che i concittadini siano in grado di gestire, in attesa dell’arrivo delle persone abilitate, un arresto cardiaco».
