La Nuova Sardegna

LA MADDALENA. L’addio era nell’aria. Da qualche tempo il feeling tra l’assessore Maria Pia Zonca e la sua maggioranza si era incrinato. Anche con il sindaco Angelo Comiti – alla cui bis-elezione nel 2010 Zonca aveva contribuito con 194 voti – le cose non andavano più bene. E la scelta di Zonca di astenersi dal votare il regolamento per la Tari le aveva attirato le critiche al vetriolo dell’assessore Nicola Gallinaro. Il collega di maggioranza la aveva invitata a dire da che parte stava, accusandola di volersi defilare in vista di una nuova candidatura alle elezioni di primavera.

Ieri la decisione finale. Zonca, assessore alle Politiche sociali, Sanità, Pubblica istruzione e Urp, ha protocollato le dimissioni. Una scelta irrevocabile, come si legge nella nota autografata dall’ex assessore, ex di fiducia di Comiti, e inviata al presidente del Consiglio Andrea Bargone e alla segretaria Barbara Pini. Dimissioni scritte in modo asettico, sintetico, senza scendere in particolari. Zonca informa che si dimette dalla carica di assessore e che, in qualità di consigliere siederà nelle fila dell’opposizione. In questo modo raggiungerà un altro suo ex compagno di giunta Comiti, l’ex capogruppo Gian Luca Cataldi, che aveva detto addio al sindaco, di cui era stato uno dei più strenui sostenitori, già alla fine del 2013. «Le motivazioni che hanno portato alle dimissioni – ha detto Zonca – verranno fuori durante il dibattito che si aprirà in Consiglio comunale». All’assemblea di lunedì l’ex assessore parteciperà come sempre, ma prenderà posto dalla parte opposta della sua maggioranza, senza aderire però a nessun dei gruppi di minoranza. Sarà un battitore libero, come Cataldi, valutando una per una le proposte di deliberazione che arriveranno dalla sua ex maggioranza. (a.n.)