La Nuova Sardegna

LA MADDALENA. La politica maddalenina è in ebollizione, più del solito. Dopo le dimissioni dell’assessore Maria Pia Zonca, anche la minoranza perde pezzi: il consigliere del gruppo Montella, Massimiliano Guccini ha salutato l’aula consiliare, annunciando di dimettersi. Al termine di due giorni di consiglio comunale in cui si sono discussi molti punti importanti e dove ci sono stati scontri anche abbastanza duri non solo con la maggioranza , ma anche con i colleghi della minoranza in particolare sulla privatizzazione della Saremar e su Abbanoa, alla fine sono arrivate le dimissioni a sorpresa. Guccini lascia il consiglio dopo quattro anni . La lista Montella , quindi, dopo l’uscita di Gaetano Pedroni passato nell’area mista, e dopo le dimissioni dello stesso Montella, sostituito da Stefano Filigheddu, passato col gruppo di Pedroni, ora perde un altro consigliere che verrà sostituito dal secondo dei non eletti, Fabio Lai.

Nessuno si aspettava una decisione del genere, ma probabilmente, le dimissioni di Zonca che ha addotto come motivo l’inefficienza dell’amministrazione, hanno dato la spinta a Guccini. «Questo Consiglio non produce più nulla, perchè è il Consiglio di una città morta, vista la gravità assoluta della situazione. Ritengo a questo punto che sia meglio stare in mezzo alla gente per sentire i problemi, dato che questa maggioranza è lobotomizzata, come dimostra la vicenda Saremar». Per Guccini l’assemblea ha esaurito la sua funzione: «Sono stato eletto 4 anni, non ho mai saltato un Consiglio, con 80 riunioni e circa 200 commissioni. In tutte le maniere abbiamo cercato di proporre delle alternative, di ragionare , ma non c’è stato nulla da fare. Ecco perché penso che continuare a stare seduto qua dentro sia irrispettoso nei confronti di molti cittadini che in questo momento stanno soffrendo». E spiega di non sapere se si ricandiderà.