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G8 summit fantasma, ma il costruttore vuole i soldi

I lavori per il summit G8 mai fatto alla Maddalena
I lavori per il summit G8 mai fatto alla Maddalena

Inchiesta del settimanale L'Espresso svela il lusso folle previsto nelle stanze dei capi di Stato e la nuova richiesta di rimborso da 71 milioni di euro presentata da Valerio Carducci

06 novembre 2014
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LA MADDALENA. Le suite dei capi di Stato, a La Maddalena, non sono mai state utilizzate. Ma il costruttore chiede altri 71 milioni di euro, spese folli per lussi inutili, in un hotel mai aperto e oggi in completo abbandono, come per la camera in cui avrebbe dovuto soggiornare il presidente degli Stati Uniti Obama: il letto è costato 4.400 euro e il lenzuolo di lino 3.100.

Sono alcuni particolari che emergono dalla nuova inchiesta del settimanale L'Espresso, domani in edicola, sul G8 mancato del 2009 a La Maddalena (poi trasferito a L'Aquila).

Secondo quanto pubblicato da L'Espresso, al Tribunale di Roma penderebbe una causa che rischia di costare al premier Matteo Renzi oltre 70 milioni di euro. Dopo Emma Marcegaglia, che ha appena ottenuto da un collegio arbitrale 36 milioni come indennizzo per le mancate bonifiche al G8 della Maddalena, anche un altro imprenditore ha adito alle vie legali contro la presidenza del Consiglio in merito ad un grande appalto per il G8 mai fatto della Maddalena.

Si tratta di Valerio Carducci, indagato per corruzione, truffa ed evasione fiscale dalla Procura di Roma - scrive L'Espresso - l'uomo che ha dato il via, con alcune intercettazioni, all'inchiesta sulla «cricca» dei grandi eventi. Carducci ha infatti chiesto un maxi rimborso di tutti gli extracosti dell'albergo che nel 2009 avrebbe dovuto ospitare i leader del mondo, mai aperto e oggi in totale abbandono. Tra i 72 milioni di fatture spedite a Palazzo Chigi ci sono cifre folli, tra cui quelli della suite campione dove avrebbe dovuto soggiornare Obama: la Giafi di Carducci ha speso 4.400 euro per il letto, mentre i 3.100 euro sono stati sborsati per il lenzuolo di lino che doveva avvolgere il presidente Usa e i 1.170 euro del copriletto color panna.

L'Espresso ha spulciato tutte le richieste di rimborso della suite: ci sono gli 88 mila euro impianto tv-stereo Bang&Olufsen e quelli usati per acquistare una vasca da bagno extralusso da 8.300 euro, rubinetti esclusi. Tra le fatture che Carducci ha spedito alla presidenza del Consiglio vi sono gli scontrini delle tende di lino ignifughe (35.500 euro), quelle per due armadi di legno (22 mila euro), ricevute per sei porte (45 mila euro, cioè 7500 euro ad anta) e un'altra per la boiserie bugnata da 42 mila euro. Alla fine invece dei 60 milioni ipotizzati da Bertolaso e compagni nel 2008, a causa di varianti e oneri straordinari - scrive L'Espresso - la spesa finale dell'hotel è schizzata a oltre 170 milioni. Carducci ne ha ottenuti finora poco più della metà.

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