Un piano più snello per rendere attraente il centro storico
La Maddalena, al via l’adeguamento obbligatorio al Ppr Il Comune vuole riportare i negozi nel cuore della città
LA MADDALENA. Un piano del centro storico più snello, capace di valorizzare i metri cubi esistenti e diventare polo di attrazione del commercio. È questa una delle linee guida emersa nella riunione in cui è stato presentato lo staff del Piano del centro storico guidato dall’ingegnere Francesco Bosincu. Davanti a una decina di persone, tra tecnici e privati cittadini, Bosincu ha illustrato in che modo il Comune intende rendere più moderno il piano particolareggiato del centro storico.
Il vecchio piano del centro storico risale al 2000. Ora è necessario adeguarlo al Piano paesaggistico regionale e cogliere l’occasione delle modifiche, obbligatorie per legge, per superare alcuni punti critici.
Via i comparti. Al momento attuale il centro storico maddalenino è diviso in comparti. All’interno di ogni comparto è compreso un certo numero di immobili che per essere modificati – dal punto di vista prospettico o per realizzare una sopraelevazione – devono presentare un progetto unitario che deve riguardare tutti gli edifici dell’intero comparto. Questa procedura così complessa e farraginosa, è destinata a sparire. Lo staff del piano intende cancellare il comparto e permettere a ogni proprietario di presentare il progetto per il suo edificio in modo autonomo.
Studio dei piani terra. Tra i problemi del centro storico isolano, così come in tutti i cuori antichi delle città, i locali al piano terra non sono utilizzabili come commerciali. Non rispondono alle caratteristiche di legge. Allegato al nuovo piano del centro storico ci sarà lo studio dei piani terra e delle modalità attraverso cui renderli commerciali. La missione è renderli appetibili per riportare le partite Iva al centro. Un traino per il turismo e per l’allungamento della stagione. Negli anni anche il centro storico isolano ha perso appeal. Molti commercianti hanno chiuso i battenti, altri hanno scelto zone diverse.
Collaborazione. Il Comune tende la mano ai tecnici. Dall’assessore comunale all’urbanistica Mauro Bittu è partito l’invito a geometri, tecnici e ingegneri a dare suggerimenti e a presentare delle osservazioni per migliorare il futuro piano del centro storico.