La Nuova Sardegna

Olbia

OLBIA

Una rete contro la violenza di genere Protocollo d’intesa rafforzato

Patrizia Desole
Patrizia Desole

Con Prospettiva donna, Comune e Asl anche questura e prefettura

23 novembre 2014
3 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. La ricorrenza del 25 novembre, Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, verrà celebrata con una serie di importanti iniziative anche in Gallura, territorio che vive drammaticamente il fenomeno della violenza di genere. Come un bollettino di guerra, si susseguono gli episodi di violenza, che si verificano principalmente fra le mura domestiche. Proprio nella giornata dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, verrà stipulato in una cerimonia ufficiale il rinnovo e il rafforzamento del protocollo d’intesa fra l’Associazione Prospettiva donna, in prima linea sul territorio in questa guerra quotidiana, e gli altri soggetti coinvolti. La stipula del protocollo avverrà appunto martedì alle ore 10.30 nell’aula consiliare del comune di Olbia. «Ogni anno – ricorda Patrizia Desole, presidente di Prospettiva donna – la ricorrenza del 25 novembre stimola associazioni, istituzioni e opinione pubblica a fare il punto sul tema della violenza di genere. In questi ultimi anni, purtroppo, le cifre impressionanti del fenomeno rivelano quanto, a dispetto del lavoro che le parti svolgono sul campo, ci sia ancora da fare».

Il Centro antiviolenza Prospettiva Donna ha scelto di celebrare la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne con le istituzioni del territorio , con gli studenti e con tutti coloro che sostengono la lotta contro la violenza di genere. «La nostra iniziativa – prosegue Patrizia Desole – è volta a rimarcare il forte impegno del centro nel contrastare il fenomeno e nel costruire una rete solida e radicata nel territorio,. riconfermando e aggiornando il protocollo che era stato sottoscritto nel 2009, e che era stato stipulato tra il Centro Antiviolenza Prospettiva Donna , il Comune di Olbia, l'Azienda Sanitaria Locale 2 di Olbia, la polizia locale, e che quest'anno viene esteso anche alla Questura e la Prefettura di Sassari . La presenza, tra i soggetti coinvolti, della Prefettura e della Questura, segna un importante traguardo nel rafforzare ulteriormente la rete, in particolare con le Forze dell'Ordine con le quali sul campo, già da anni, esiste una consolidata e proficua sinergia. Attraverso il perfezionamento di prassi comuni a livello territoriale, sarà possibile affinare la qualità del nostro impegno utilizzando pienamente le recenti e innovative disposizioni legislative europee, nazionali e regionali in materia».

C’è dunque grande soddisfazione nella fila dell’Associazione attiva dal 2002. «Ricordiamo con forza che la violenza di genere, non è un fatto privato – sottolinea a chiare lettere Patrizia Desole –, ma un fenomeno complesso e strutturale della società. Sconcerta, come ancora oggi, non si abbia piena consapevolezza della gravità del fenomeno. Solo se si educa a una visione differente del mondo, che parta prima di tutto dalla consapevolezza dell' esistenza di una società che discrimina le donne in tutti i suoi aspetti, da quelli apparentemente marginali come il linguaggio e la comunicazione mediatica, passando attraverso il grave vuoto formativo della scuola in tema di educazione alla differenza di genere, fino a riconoscere la violenza sulle donne come violenza di genere e al superamento di essa, si potrà dire di vivere in una società davvero civile a misura di donna e di uomo insieme».

Nella giornata del 25 in città è prevista anche una doppia iniziativa di Soroptimist, sempre alla presenza di esponenti di Prospettiva. donna: di mattina al liceo Gramsci alle 11 e di pomeriggio alla Biblioteca comunale alle 17. (en.g.)

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative