La Nuova Sardegna

Olbia

Bufera in Consiglio, la maggioranza sempre più spaccata

di Tonio Biosa
Bufera in Consiglio, la maggioranza sempre più spaccata

Sull’assestamento di bilancio esplode la polemica Orecchioni vota no e il capogruppo Visicale lo attacca

28 novembre 2014
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TEMPIO. Assestamento di bilancio di fine anno, ovvero la verifica generale di tutte le voci in entrata e in uscita. In precedenza era sempre risultata un'ordinaria operazione consiliare dal copione consolidato: approvazione da parte della maggioranza e voto contrario della minoranza. Questa volta, l'ultima dell'attuale mandato amministrativo, le cose non si sono svolte in questo verso. Al solito no dell'opposizione si è infatti aggiunto quello di tre consiglieri di maggioranza. La quale resta pur in piedi ma dopo aver traballato fino a ingenerare l'iniziale paura di una sua sconfitta. E' accaduto nella seduta di ieri nel corso della quale il relativo punto all'ordine del giorno risultava il più importante dopo le interrogazioni e le interpellanze.

Il momento cruciale si è verificato durante le dichiarazioni di voto, allorché Antonio Orecchioni, sempre in maggioranza dopo esser stato anche assessore, dopo il suo no ha subìto l'aggressione vervale del capogruppo Tomaso Visicale. Altri no annunciati si sono invece dileguati al momento del voto in aula. Chissà quanto avrà contato un'opera di persuasione intentata dal sindaco Romeo Frediani nel corso di una sospensione dei lavori avvenuta poco prima del voto. Quello contrario all'assestamento di bilancio di parte di alcuni conslglieri del gruppo di maggioranza era comunque nell'aria, percepibile dall'intervento di Antonio Orecchioni immediatamente seguito all'esposizione dello stesso assestamento da parte dell'assessore Alle Finanze Mario Addis. «La giunta non si è accorta del grido di dolore che sale dai cittadini, tartassati da eccessive imposte. Occorreva i esentare dal pagamento alcune fasce di cittadini alle prese con quotidiane difficoltà economiche. E invece nulla di tutto questo, mentre si pensa alle luminarie di Natale e all'organizzazione del Capodanno in piazza», ha detto Antonio Orecchioni. Poco prima la lite verbale fra quest'ultimo e Visicale aveva fatto il paio con quella intercorsa fra l'assessore allo Spettacolo Roberto Cossu e il consigliere Vanni Bionda che ha accusato il primo di dire bugie a proposito della richiesta di fondi alla Regione per l'organizzazione del Carnevale 2013. «Ecco la documentazione, se non ritiri ufficialmente l'accusa di bugiardo ci scappa la denuncia», ha risposto deciso l'assessore. Chissà come finirà. Tornando alla fase delle interrogazioni, anche questa volta è risultata animatissima. Il momento più aspro si è registrato quando Anna Paola Aisoni ha introdotto la questione del rifacimento di un tratto della strada Tempio-Padulo - direzione Santa Teresa Palau-, il cui da tempo assegnato finanziamento regionale sarebbe andato perduto per inerzia dell'amministrazione comunale di Tempio. «E' un'amministrazione fallita- Un fallimento dopo l'altro» ha concluso la Aisoni scatenando l'ira del sindaco. La seduta è tornata alla calma quanto si sono affrontati i punti relativi a due strade vicinali entrate nella tutela comunale e a una vecchia lottizzazione nella frazione di San Pasquale, approvati all'unanimità.

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