Gasiera carica di propano bloccata nelle Bocche di Bonifacio
La presenza della nave di 6500 tonnellate e 120 metri, battente bandiera panamense, è stata individuata dai monitor del sistema Vts di La Maddalena e Capo Pertusato. Il comandante è stato invitato a non percorrere quel tratto di mare e ha cambiato rottta
SANTA TERESA. Una nave gasiera battente bandiera panamense, di 6mila 550 tonnellate e lunga 120 metri, con a bordo un carico pericoloso di propano, ha cercato di attraversare lo stretto delle Bocche di Bonifacio nella notte. Il cargo è stato intercettato dai monitor del sistema "Vessel traffic service" gestito dalla Guardia costiera e con base a Guardia Vecchia, a La Maddalena.
Sulla base della risoluzione dell'Organizzazione internazionale marittima del novembre 1993, che scoraggia il transito nelle Bocche di Bonifacio di navi cisterna con merci pericolose, il comandante della gasiera è stato informato che si stava apprestando a compiere un transito non raccomandato. L'informazione lo ha spinto a cambiare rotta. Ancora una volta un pericolo scampato per il delicato ecosistema delle Bocche di Bonifacio.
Il transito delle Bocche non è raccomandato alle generalità delle navi cisterne che trasportano merci pericoloso, ma è vietato alla stessa tipologia di navi battenti bandiera italiana e francese in virtù di uno specifico accordo bilaterale.