La Nuova Sardegna

Olbia

Carnevale tempiese, “Gli amici di Daniele” pronti a fare tredici

di Sebastiano Depperu
Carnevale tempiese, “Gli amici di Daniele” pronti a fare tredici

Il nome del gruppo nato nel ’99 ricorda un amico scomparso Centotrenta figuranti per l’allegoria “Napoleone Bonarenzi”

28 dicembre 2014
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TEMPIO. Dal 1999 è un habitué di “Lu Carrasciali timpiesu”. La carrellata sui gruppi carnascialeschi propone “Gli Amici di Daniele”, per i quali quella del 2015 sarà l’edizione numero tredici. Infatti ha già partecipato alle sfilate del Carnevale più bello della Sardegna con i carri “L’arca di Noè” (1999), “Li Barabattuli” (2000), “La Giungla” (2001), “La Cia” (2002), “Robin Hood” (2004); “I Cowboy” (2005), “Sporco Mondo” (2008), “Paperlusca” (2009), “Il Mago di OZ” (2010), “I Fiori” (2011), “Gran Casinò” (2012) e “Indiana Jones” (2013). Sarà composto da circa 130 figuranti, tra adulti e ragazzi, che con i loro vestiti e le coreografie messe in atto durante la sfilata manterranno un filo conduttore con l’allegoria del carro.

Per il 2015, il tema è legato alla stretta attualità politica. “Gli amici di Daniele”, infatti, propongono “Napoleone BonaRenzi”. Spiega il capogruppo Carlo Pruneddu: «Ci sarà un grande castello, che rappresenta la nostra Italia, con un Matteo Renzi a cavallo, che veste gli abiti del generale francese proposto come rivoluzionario. A far da cornice tutti gli italiani, che indottrinati dal pensiero del loro leader, sfileranno insieme al capo per combattere e vincere la loro battaglia. Come contorno ci sarà l’elemento più leggero, quasi a ipotizzare la farsa della rivoluzione e la prossima sconfitta dell’Italia: le dame della borghesia dell’epoca si uniranno a questo triste spettacolo, che renderà ancora più ridicolo il nostro popolo».

«Dagli spalti tempiesi – dice ancora il capogruppo – il pubblico del Carnevale vedrà un popolo fiero del re condottiero, un popolo che ha ritrovato la voglia di combattere per il suo Paese, che vuole battersi contro la Germania e vincere. Inizierà bene il suo cammino dalla Pischinaccia, ma poi man mano si perderà: un po’ per i troppi bicchieri di moscato che accompagnano la sfilata e un po’ per le belle donzelle che incontra per la strada. Questi intoppi gli faranno perdere di vista l’obiettivo, la rivoluzione in patria straniera». I costumi saranno particolarmente curati, promettono “Gli amici di Daniele”, e daranno un tocco di eleganza all'edizione 2015 di "Lu carrasciali timpiesu" che, ormai, è alle porte.

Il gruppo prende il nome da Daniele Pruneddu, scomparso prematuramente. Anche lui era un carrascialaio e per questo lo si ricorderà anche e soprattutto a Carnevale, la festa che più amava.

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