Il sindaco: «Un 2014 in chiaroscuro»
Frediani ricorda con tristezza il triplice omicidio e parla di interventi. Nel suo bilancio, gli applausi per Mario Garrucciu
TEMPIO. «Un 2014 chiaroscuro. Un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto che non può soddisfare un amministratore».
Questo, in sintesi il bilancio del 2014 di Romeo Frediani che imputa la cosa, fra l’altro, anche alla disparità di vedute all’interno dell’esecutivo. «In un riepilogo di fine anno - dice -, non si può non partire dagli episodi tristi che, nel 2014, hanno colpito la nostra città. Una città al centro delle cronache per un episodio tragico e di una efferatezza che a memoria d’uomo la nostra comunità non aveva mai conosciuto. Quanto accaduto è talmente grave da non poter essere riequilibrato da altri eventi positivi, come ad esempio il fatto che la nostra città sia emersa nelle cronache nazionali per il percorso artistico del concittadino Mario Garrucciu che ha ben figurato nella trasmissione X Factor. Per il resto - prosegue Frediani -, si delinea un chiaroscuro dove emerge l’impegno profuso dall’amministrazione per il mantenimento dei servizi giudiziari e la lotta ancora in itinere per far si che venga garantito il massimo livello dei servizi sanitari. Da sottolineare, in questo, l’unità essenziale del territorio che guarda comunque verso altri ambiti territoriali con lo scopo di raggiungere quei parametri numerici che le leggi impongono per il mantenimento dei servizi. Sotto l’aspetto politico-amministrativo, non poco hanno inciso le linee guida della Spending review che oltre ad avere rallentato l’esecuzione di diverse opere pubbliche, hanno influito sulla fiscalità comunale. Fra gli aspetti positivi da sottolineare, emergono nella cultura, ad esempio, l’apertura di una prima sezione museale dedicata al nostro tenore Bernardo Demuro, la cui inaugurazione ha visto la presenza di Johanna Elena De Muro Speaks, Dina per gli amici, figlia 85enne del tenore tempiese, che vive in America. Oltre una lunga serie di altri eventi culturali. Nel sociale non posso non evidenziare l’accoglimento delle proposte di Carla Ciavarella, direttrice della casa di reclusione di Nuchis sulla giustizia riparativa, quale progetto pilota per il reinserimento dei detenuti all’interno della società. Mi sembra limitativo - dice il sindaco - riferendosi alle opere pubbliche, fare un elenco delle opere del 2014 anche perché si rischierebbe di tralasciarne qualcuna. Evidenzio l’attenzione per la cura del verde pubblico, dell’arredo urbano e, grazie ai finanziamenti della Regione, gli interventi per l’edilizia scolastica i cui lavori (anche se attuati per lotti), porteranno a rendere le strutture più adeguate. Da citare però, oltre all’avvio del Puc, anche l’individuazione del finanziamento per la realizzazione della rotatoria dell’Agip, per la quale è già pronto il progetto preliminare. Molto impegnativa è stata la gestione dei Servizi sociali. Un settore sempre in sofferenza dove sono aumentate in maniera esponenziale le richieste di aiuto. Né sono stati sufficienti i numerosi cantieri comunali che nell’arco di quest’anno hanno garantito a circa 25 famiglie una certa serenità. Prima di chiudere è doveroso soffermarmi sulle frazioni dove, è inutile negarlo, tante cose rimangono da fare. Garantisco l’impegno di realizzare in tempi brevi le opere programmate. Per certi versi - chiude Frediani -, non sono comunque soddisfatto. Il classico bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, infatti, non può soddisfare un amministratore. Sicuramente il “mezzo vuoto” però non è dipeso solo dalla nostra volontà. Mille fattori di carattere normativo uniti anche alle disparità di vedute che hanno caratterizzato questi mesi di lavoro hanno frenato l’azione amministrativa. Posso assicurare però che non è mai mancato l’impegno dei singoli assessori e del personale che ringrazio e ai quali auguro così come ai concittadini, un buon anno».