Muore dopo due mesi il ristoratore ustionato
Pieruccio Carta è spirato nel reparto grandi ustionati dell'ospedale civile di Sassari dov'era ricoverato dopo il grave incidente a Lu Colbu
OLBIA. Pieruccio Carta, il ristoratore di Lu Colbu rimasto gravemente ustionato, il 19 novembre scorso, nello scoppio di una caldaia a olio, è morto ieri nel reparto grandi ustionati dell'ospedale civile di Sassari. L’uomo, 54 anni, aveva riportato ustioni di primo e secondo grado al viso, alle braccia e al petto, investiti dall’olio bollente schizzato fuori a pressione di un pentolone alimentato da un fornello a gas.
Il ristoratore, dopo l’infortunio accadutogli nel suo agriturismo “Gallura”, a Lu Colbu, non si era perso d’animo e, malgrado il dolore, aveva raggiunto la sua abitazione, poco distante, e si era fatto accompagnare al pronto soccorso di Sassari da alcuni familiari.
L’uomo, finito nel centro di rianimazione del Santissima Annunziata di Sassari dov’è stato ricoverato e sottoposto a terapia intensiva, è stato trasferito ieri nel reparto grandi ustionati per essere curato dalle profonde ustioni che ricoprono la parte alta del corpo.
Sull’incidente vennero avviate due indagini dai carabinieri di Trinità dagli uomini dello Spresal della Asl di Olbia. Nelle prossime ore il magistrato inquirente, Roberta Guido, dovrebbe disporre la perizie necroscopica sul cadavere dello sfortunato ristoratore.