La Nuova Sardegna

TEMPIO. Un violentissimo diverbio, poi i calci e i pugni. Contro la madre e il suo compagno. Così, Massimiliano Nioi, 42 anni, tempiese, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Tempio. Già convalidato il fermo, ma il gip Vincenzo Cristiano ha disposto per lui l'obbligo di firma due volte al giorno, mentre il pm Roberta Guido aveva chiesto la carcerazione. Nioi, noto da tempio alla forze dell'ordine, è accusato anche di danneggiamento (ha messo a soqquadro la casa dove la madre vive) e di violazione di una serie di misure di prevenzione che avrebbe dovuto osservare: era uscito infatti dal carcere solo pochi mesi fa, dove aveva scontato un cumulo di pena. Solo ipotesi, per il momento, sui motivi che possono aver scatenato il litigio, sfociato poi nell'aggressione. Non si esclude che l'uomo si sia presentato dalla madre per chiederle del denaro, ma è ancora tutto da chiarire. I carabinieri guidati dal capitano Giovanni Bartolacci continuano le indagini.