Arrestato dopo le botte alla madre e al compagno
Il 42enne Massimiliano Nioi era uscito dal carcere soltanto qualche mese fa Dopo l’udienza in tribunale l’uomo è stato rimesso in libertà con obbligo di firma
TEMPIO. Ha aggredito la madre e il compagno della donna mandandoli all’ospedale, quindi ha anche distrutto alcuni mobili della loro casa prima di finire in cella. I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Tempio hanno tratto in arresto a Tempio il 42 enne Massimiliano Nioi, già noto alle forze dell’ordine per una serie di reati che, per cumulo di pena, lo avevano portato in carcere per diverso tempo sino a qualche mese fa.
L’uomo, arrestato per lesioni, danneggiamento e violazione ad una serie di misure di prevenzione, stando alle accuse formulate contro di lui dai militari che l’hanno arrestato, si è presentato, nel primo pomeriggio di lunedì nell’abitazione di via Purgatorio dove la madre abita assieme al compagno. Per cause ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri, Nioi a un certo punto si sarebbe scagliato contro i due colpendoli ripetutamente con spintoni, schiaffi e pugni tanto da rendere necessario il loro successivo trasporto al Pronto soccorso dell’ospedale tempiese “Paolo Dettori” dove sono stati medicati. Non pago di questo, l’uomo, ormai in preda all’ira, avrebbe anche messo a soqquadro la stanza, danneggiando alcuni mobili.
Ieri mattina l’uomo, difeso dall’avvocato Mauro Muzzu dello studio Putzolu, è comparso di fronte ai giudici. Dopo la convalida del fermo il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Tempio, Vincenzo Cristiano, ha disposto la scarcerazione e l’obbligo di firma due volte al giorno nella stazione dei carabinieri di viale Don Sturzo. Il pubblico ministero Roberta Guido, che aveva convalidato l’arresto,aveva chiesto invece anche la carcerazione per Nioi.
I carabinieri di Tempio intanto continuano le indagini per arrivare all’individuazione del giovane che nella notte fra sabato e domenica dopo una spaccata alla vetrina, si era introdotto a viso scoperto, ripreso dalle telecamere interne, nel market dei fratelli Decandia di via Padre Vico, da dove aveva portando via la cassettiera del registratore di cassa dopo averla distrutta scaraventandola al suolo. L’individuazione del giovane che si sarebbe ferito ad un braccio nella spaccata, sarebbe comunque questione di ore.
Se davvero si riuscisse a scovare l’identità dell’autore del furto nel market, si tratterebbe di un nuovo punto a favore dei fautori dell’esigenza di dotare la città di un efficiente sistema di videosorveglianza, da più parti richiesto ma che ancora non è stato realizzato. Da tempo infatti la città si sente sotto la minaccia continua di criminali e teppisti e più volte è stata espressa la necessità di porre un limite a furti e aggressioni utilizzando la tecnologia.
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