Gommoni all’assalto di Budelli: otto multe
Super lavoro della guardia costiera della Maddalena. Molte barche ormeggiate vicino alla spiaggia
LA MADDALENA. Scene da far west nelle isole dell’arcipelago, prese d’assalto da numerosi gommoni e altre imbarcazioni. E nessun rispetto delle regole, nel momento in cui comitive di turisti sono state sbarcate a pochi centimetri dalla battigia. Risultato: una domenica (quella del 31 maggio) di super lavoro per gli uomini della guardia costiera della Maddalena guidati dal comandante Alessandro Petri e tante sanzioni elevate: almeno otto, da 178 euro ciascuna. Ma potevano essere di più, considerati i “fuggitivi”. Nel senso che molte imbarcazioni, alla vista delle motovedette, si sono allontanate per evitare la multa.
La situazione più grave è stata riscontrata a Budelli, nella Spiaggia del Cavalieri: non solo sono stati trovati i gommoni vicino alla spiaggia, ma gli stessi avevano anche navigato in una zona riservata alla balneazione. Come è stato possibile? Il motivo, così come spiegano dalla guardia costiera, è solo uno: l’assenza dei cavi tarozzati di protezione della spiaggia e di corridoi di transito, che ancora oggi non sono stati installati dall'Ente Parco. Proprio questa mancanza ha spinto i diportisti a spingersi sino alle spiagge andando così a violare l'ordinanza di sicurezza balneare che vieta la navigazione entro i duecento metri dai litorali frequentati da bagnanti.
«La situazione è ancora più grave - spiega Alessandro Petri - se si considera che molti gommoni provenivano da barche adibite al traffico o al noleggio, i cui comandanti sono perfettamente a conoscenza dell'esistenza del divieto. Non solo. Non si deve dimenticare la delicata situazione ambientale che vive la spiaggia di Budelli e l’”atterraggio” continuo di natanti da diporto è causa di pesanti danni».
Segnalazioni di imbarcazioni sotto costa sono arrivate anche dalla spiaggia di Santa Maria nell’omonima isola e da quella "Due Mari" alla Maddalena. Anche qui mancano ancora i cavi tarozzati.
Le operazioni della guardia costiera non si sono comunque concluse qui. In contemporanea, personale specializzato della capitaneria di porto è intervenuto a bordo di uno yacht commerciale, di bandiera Isole di Man, in sosta presso il porto della Maddalena: è stato riscontrato un malfunzionamento del generatore che, durante i test, ha anche subìto un principio d'incendio prontamente domato dall'equipaggio. La nave, dunque, non potrà ripartire prima di aver risolto il danno in sala macchine.