La Nuova Sardegna

Olbia

LA MADDALENA

Gommoni all’assalto di Budelli: otto multe

Turisti appena sbarcati sulla spiaggia dei Cavalieri, a Budelli
Turisti appena sbarcati sulla spiaggia dei Cavalieri, a Budelli

Super lavoro della guardia costiera della Maddalena. Molte barche ormeggiate vicino alla spiaggia

02 giugno 2015
2 MINUTI DI LETTURA





LA MADDALENA. Scene da far west nelle isole dell’arcipelago, prese d’assalto da numerosi gommoni e altre imbarcazioni. E nessun rispetto delle regole, nel momento in cui comitive di turisti sono state sbarcate a pochi centimetri dalla battigia. Risultato: una domenica (quella del 31 maggio) di super lavoro per gli uomini della guardia costiera della Maddalena guidati dal comandante Alessandro Petri e tante sanzioni elevate: almeno otto, da 178 euro ciascuna. Ma potevano essere di più, considerati i “fuggitivi”. Nel senso che molte imbarcazioni, alla vista delle motovedette, si sono allontanate per evitare la multa.

La situazione più grave è stata riscontrata a Budelli, nella Spiaggia del Cavalieri: non solo sono stati trovati i gommoni vicino alla spiaggia, ma gli stessi avevano anche navigato in una zona riservata alla balneazione. Come è stato possibile? Il motivo, così come spiegano dalla guardia costiera, è solo uno: l’assenza dei cavi tarozzati di protezione della spiaggia e di corridoi di transito, che ancora oggi non sono stati installati dall'Ente Parco. Proprio questa mancanza ha spinto i diportisti a spingersi sino alle spiagge andando così a violare l'ordinanza di sicurezza balneare che vieta la navigazione entro i duecento metri dai litorali frequentati da bagnanti.

«La situazione è ancora più grave - spiega Alessandro Petri - se si considera che molti gommoni provenivano da barche adibite al traffico o al noleggio, i cui comandanti sono perfettamente a conoscenza dell'esistenza del divieto. Non solo. Non si deve dimenticare la delicata situazione ambientale che vive la spiaggia di Budelli e l’”atterraggio” continuo di natanti da diporto è causa di pesanti danni».

Segnalazioni di imbarcazioni sotto costa sono arrivate anche dalla spiaggia di Santa Maria nell’omonima isola e da quella "Due Mari" alla Maddalena. Anche qui mancano ancora i cavi tarozzati.

Le operazioni della guardia costiera non si sono comunque concluse qui. In contemporanea, personale specializzato della capitaneria di porto è intervenuto a bordo di uno yacht commerciale, di bandiera Isole di Man, in sosta presso il porto della Maddalena: è stato riscontrato un malfunzionamento del generatore che, durante i test, ha anche subìto un principio d'incendio prontamente domato dall'equipaggio. La nave, dunque, non potrà ripartire prima di aver risolto il danno in sala macchine.

In Primo Piano
Il dossier

Intimidazioni agli amministratori: nell’isola casi aumentati del 20 per cento

di Andrea Massidda
Le nostre iniziative