La Nuova Sardegna

Olbia

IL CASO

Detriti in pista, aeroporto di Olbia chiuso per mezz'ora

Il 747 della Corsair all'aeroporto di Olbia
Il 747 della Corsair all'aeroporto di Olbia

Detriti sull'area di decollo dopo la partenza di un potente 747. Scalo bloccato per eliminare il problema

07 giugno 2015
1 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Ritardi all'aeroporto di Olbia o a causa dei controlli sulla pista resisi necessari dopo il decollo di un Boeing 747, della Corsair, e che hanno comportato la chiusura per circa mezz'ora. Dopo la partenza dell'aereo diretto in Francia all'aeroporto di Parigi  Orly, la Geasar, la società che gestisce lo scalo «Costa Smeralda» ha riscontrato un fenomeno di distacco di materiale nelle fasce laterali della pista, nel tratto non ancora riqualificato, che ha portato la società ad effettuare delle ispezioni aggiuntive.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:olbia:cronaca:1.11561169:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/olbia/cronaca/2015/06/05/news/atterra-al-costa-smeralda-il-primo-boing-747-commerciale-1.11561169]]

«La pista è agibile», precisano dalla Geasar, ma i voli registrano un ritardo di circa venti minuti e il Meridiana proveniente da Venezia è stato prima dirottato ad Alghero, per poi ritornare allo scalo di Olbia con 40 minuti di ritardo.

 

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative