La Nuova Sardegna

Olbia

il caso

Due alluvioni, niente indennizzi

Padru, la denuncia di un meccanico: danni per 650mila euro

10 giugno 2015
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PADRU. Ha subito due alluvioni, prima nel 2009, poi nel 2013, la sua officina alle porte di Padru è stata spazzata via dall’acqua e dal fango, con danni per più di 650mila euro, ma finora non ha ricevuto neanche un centesimo di indennizzo. Eppure Antonio Mura, meccanico di 64 anni, di cui più di 50 trascorsi in tuta da lavoro, ha presentato tutta la documentazione necessaria alla Protezione civile, alla Regione, al Comune, senza ricevere alcuna risposta. L’unica è stata la Provincia, che nell’inverno 2014, proprio su segnalazione di Mura, ha eseguito un intervento di manutenzione per evitare una nuova esondazione del fiume Lerno. Un intervento che, come si evince dal documento inviato da via Nanni alla Prefettura, alla Regione al Comune, «ha determinato una mitigazione del rischio idraulico nell’area, ma, ovviamente, non la sua completa eliminazione. Il rischio è da ricondurre alla presenza di fabbricati o altri manufatti all’interno delle aree esondabili, per i quali andrebbero pensati interventi di delocalizzazione». Il rischio, dunque restra, ma intanto a Mura non è arrivata nessuna forma di indennizzo per i danni subiti il 24 settembre 2009, quando l’intera officina - più di 200 mezzi tra auto, moto, barche e roulotte - fu travolta dalla furia del fango, e in maniera più lieve il 18 novembre 2013. «Non so più a chi rivolgermi – tuona il meccanico –. Ho presentato tutto quello che dovevo presentare, ma nessuno si è degnato di rispondermi. Non so più davvero che cosa fare, come comportarmi, ma la mia pazienza è arrivata ormai al limite».

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