La Nuova Sardegna

Olbia

i commercianti

Ambrosio: «Ottima idea, ma penalizza l’aeroporto»

OLBIA. L’università al centro storico riscuote solamente applausi. Ma c’è qualcosa che non convince il nuovo presidente di Confcommercio, Pasquale Ambrosio, ed è l’ipotesi di spostare la facoltà di...

16 giugno 2015
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. L’università al centro storico riscuote solamente applausi. Ma c’è qualcosa che non convince il nuovo presidente di Confcommercio, Pasquale Ambrosio, ed è l’ipotesi di spostare la facoltà di Economia e management del turismo dall’aeroporto. Ambrosio mette le mani avanti, lui ha attività sia al centro che al Costa Smeralda, ma proprio per quello, perché conosce la situazione, sostiene che sarebbe un errore cancellare un’esperienza che finora ha dato solo risultati positivi. Sotto tutti i punti di vista. «Ben venga l’università al centro, ma perché non lasciare Economia del turismo in aeroporto e attivare nuove facoltà? Potrebbe essere una soluzione più che valida. Dobbiamo iniziare a pensare in maniera sinergica. L’aeroporto, come anche i centri commerciali o Porto Rotondo, non sono solo concorrenti, ma soggetti con cui si può lavorare insieme». Per Ambrosio il Costa Smeralda - per il quale il Comune spende 169mila euro all’anno per l’ospitalità della Geasar - è la location migliore per quel tipo di studi, legati appunto al turismo. Per il Corso meglio puntare su altro. Anche se, sottolinea, prima dell’università, servirebbe fare un discorso più ampio sul centro. «Sono tre le cose che chi arriva a Olbia domanda all’ufficio turistico: ztl, buoni ristoranti e orari dei negozi. È su quello che dobbiamo lavorare e una volta che avremo trasformato il centro nel salotto della città all’interno di quel contenitore potremo metterci di tutto. L’università da sola non basta. Prima di tutto va ripensato il centro, va reso vivibile. E non solo quando c’è un evento come la festa della birra. Perché sabato c’erano 10mila persone in giro ma il giorno dopo eravamo punto e a capo». Ed è proprio con l’obiettivo di rilanciare il centro storico che la Confcommercio, insieme con il Consorzio Centrocittà, è al lavoro da settimane. «Più cose si fanno nel cuore della città e meglio è – afferma Cristiano Putzu, il numero uno dei commercianti di corso Umberto e dintorni –. Portare l’università mi sembra un’ottima idea, ma ritengo anche io che non bisogna penalizzare altri posti. Al di là di questo, mi piace l’idea di portare gli studenti al centro, mi riporta indietro nel tempo a quando studiavo Giurisprudenza a Firenze. Avere l’università qui significa avere più movimento e più lavoro per i bar, per i ristoranti, per i negozi. E anche più case in affitto. Sono convinto che sarebbe di grande aiuto per la città». (al.pi.)

In Primo Piano
Lo schianto

Tragedia nel Bresciano: 60enne originario di Sorso muore in un incidente stradale

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative