La Nuova Sardegna

LA MADDALENA. Boccia l’iniziativa dei consiglieri comunali neoeletti che hanno tenuto aperto l’ufficio turistico di via XX settembre nel week-end. La Cgil funzione pubblica critica la decisione giudicandola più mediatica che concreta. Nell’info-point lavorano solo due dipendenti comunali. A cui dopo la firma del protocollo di intesa con il Parco si è aggiunto il personale dell’ente verde. Fino alla scorsa settimana nel week-end lo sportello informazioni ai vacanzieri di via XX settembre restava chiuso. «Direi che è stata la scoperta dell’acqua calda – commenta il segretario Cgil Fp Lorenzo Porcheddu –. La carenza di personale in alcuni settori del Comune è sempre stata evidenziata. Al di là della evidenza mediatica del gesto dei consiglieri vorremo sottolineare la sottovalutazione del valore del lavoro pubblico. È stato un intervento che snatura il significato stesso di lavoro e che traccia un solco netto tra il sistema dei servizi dato dagli enti locali e la loro fungibilità con interventi di volontariato». Porcheddu picchia duro «È vero che oggi basta riscuotere successo in rete o avere nella pagina di Facebook un like perché tutto rientri nella normalità. Ma la normalità non è sostituirsi ai dipendenti comunali. La normalità è mettere in condizione l’apparato comunale di dare risposte. È potenziare, anche attraverso la mobilità un servizio che si individua come strategico. Normalità è dare valore al servizio pubblico. È trovare soluzioni che, sebbene silenziose, possano giungere davvero al cuore del problema attivando il confronto e la discussione».

Da lunedì mattina, nell’ufficio turistico di XX Settembre, al fianco dei dipendenti comunali, sono al lavoro quelli del Parco. Una collaborazione frutto dell’intesa tra i due enti, siglata dal sindaco Luca Montella e dal presidente Giuseppe Bonanno che permette di garantire il servizio sette giorni su sette. (w.b.)