La Nuova Sardegna

Olbia

Il colpo al ristorante cinese

I market sono sempre più nel mirino dei malviventi. In maniera diretta o indiretta. Qualche settimana fa è toccato al direttore del Conad di via Barcellona, Fabio Leporati, che intorno alla...

17 giugno 2015
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I market sono sempre più nel mirino dei malviventi. In maniera diretta o indiretta. Qualche settimana fa è toccato al direttore del Conad di via Barcellona, Fabio Leporati, che intorno alla mezzanotte, è stato assalito sull’uscio di casa da due rapinatori armati e mascherati. I banditi stavano forzando la porta della sua abitazione, ma sono stati sorpresi dall’uomo e dopo una collutazione sono riusciti a dileguarsi e a scappare su una Fiat Panda, rubata qualche giorno prima e ritrovata, poche ore dopo, completamente bruciata in uno spiazzo tra via San Pietro e via Archimede, alla periferia di Olbia. L’obiettivo dei banditi era sicuramente l’incasso del supermercato che, erronenamente, i due erano convinti avesse con sè. A gennaio, invece, a ritrovarsi con la pistola puntata fu Simone Sun, il titolare del ristorante “Yumè” di via Veronese. Il giovane cinese aveva appena chiuso il locale ed era salito in auto insieme alla moglie, incinta di 8 mesi. In una frazione di secondo un uomo incappucciato, tutto vestito di nero, ha aperto la portiera e con la pistola in mano lo ha minacciato. Il giovane ha provato a reagire ed è stato colpito al volto. Il rapinatore, a quel punto, per far capire che il suo non era un bluff, ha sparato un colpo in aria. Sun non ha potuto fare altro che aprire il portafogli e dargli tutti i soldi che aveva, frutto di alcune giornate di lavoro. Il malvivente poi è scappato a bordo di un motorino.

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