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Olbia, opposizione e albergatori: no all'imposta di soggiorno

Antonello Palmas
Turisti sul lungomare di Olbia
Turisti sul lungomare di Olbia

L'introduzione della tassa sarà votata dal prossimo Consiglio comunale. Insorgono Forza Italia e le associazioni degli operatori

01 luglio 2015
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OLBIA. L'opposizione insieme agli albergatori e agli operatori turistici all'attacco dell'imposta di soggiorno che verrà proposta dall'amministrazione Giovannelli nel Consiglio comunale in programma venerdì.  "A sorpresa - affermano Marco Piro e Pietro Carzedda, del gruppo di Forza Italia - è stato presentato in commissione Bilancio un punto non previsto sull'argomento, quello dell'approvazione del regolamento per la disciplina dell'imposta, per poi presentarlo in Consiglio comunale il 2 e 3 luglio".

"Noi - aggiungono i consiglieri di Forza Italia - abbiamo fatto cadere il tentativo approfittando del fatto che mancavano due commissari di maggioranza. Ma se la presentassero ugualmente sarebbe una violazione procedurale. In linea di massima riteniamo che il provvedimento approvato in questo modo danneggerebbe fortemente il turismo ". Grossa contrarietà da parte della Federalberghi e dell'associazione albergatori
Olbia. In mattinata l'introduzione dell'imposta di soggiorno è stata integrata nell'ordine del giorno del Consiglio del 2 e 3 luglio, dove si annunciano scintille.

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