La Nuova Sardegna

Olbia

L’arcipelago sorvegliato speciale

di Andrea Nieddu

Il Parco potenzia i controlli sulle isole protette di Budelli, Razzoli e Santa Maria

18 luglio 2015
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LA MADDALENA. Santa Maria, Razzoli e Budelli diventano sorvegliati speciali. Il Parco annuncia il potenziamento dei controlli sulle isole gioiello dell’arcipelago. «Sono la maggiore attrazione nautica del nord Sardegna – spiega il presidente Giuseppe Bonanno –. Questo ha generato negli anni una notevole pressione antropica dovuta alla ingente presenza turistica. Abbiamo il dovere di tutelare, attraverso azioni di controllo e monitoraggio costanti il patrimonio di biodiversità in esse custodito. Per questo motivo abbiamo implementato le azioni di controllo su più fronti, sia a terra che a mare, stipulando accordi e partnership con enti di ricerca e università per verificare lo stato del territorio e la sua biodiversità».

Nei giorni scorsi si è conclusa anche la seconda tappa di Geoswim2015–Maddalena. Nove ricercatori e studenti di varie università ed enti di ricerca, italiani ed esteri, hanno percorso a nuoto l’intero perimetro delle isole di Budelli, Santa Maria e Razzoli rilevando le caratteristiche geomorfologiche, idrogeologiche, paleogeografiche ed ecologiche della fascia costiera, con particolare riferimento alle zona di marea.

Tra i primi interventi programmati un progetto pilota nato dall’Accordo quadro tra Parco e Consiglio nazionale delle ricerche disciplinato da apposita convenzione operativa tra l’ente di via Giulio Cesare e l’istituto per l’Ambiente marino costiero di Napoli e di Oristano, con il quale si intende promuovere programmi di collaborazione congiunta per la tutela e valorizzazione del territorio.

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