La Nuova Sardegna

Olbia

“Festa della padda”, la città si trasforma nel vecchio far west

di Angelo Mavuli
“Festa della padda”, la città si trasforma nel vecchio far west

Il 7 agosto torna la celebrazione dell’identità tempiese Sono previsti molti spettacoli, tutti in chiave americana

25 luglio 2015
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TEMPIO. Interrotta l’anno scorso per un grave lutto a uno dei componenti del Comitato commercianti centro città organizzatore dell’evento, quest’anno ritorna la Festa di La Padda (la festa della boria) di cui i tempiesi, con grande piacere, godono grande fama non solo in Sardegna - ovviamente, altrimenti che boria sarebbe - ma anche nella penisola. La festa è stata illustrata ieri mattina da Gianmario Azzena, presidente del Comitato commercianti centro città e del Centro commerciale naturale “Commercio 2000”.

«La Festa di la Padda verrà celebrata il 7 agosto e avrà inizio, come è nelle migliori tradizioni della festa, dalle 17 in poi per concludersi solamente all’alba di domenica 8 agosto, quando (anche qui secondo tradizione) passeremo il testimone alla Pro loco per il suo Carnevale estivo che partirà subito dopo. La sesta edizione della Festa della Padda - spiega il presidente Azzena - sarà contraddistinta oltre che dalla grandiosa cena a base di carne grigliata e fagioli dell’West, in Corso Matteotti, anche da una serie infinita di intrattenimenti che interesseranno grandi e piccini, giovani e meno giovani, uomini e donne, che si svolgeranno in Corso Matteotti con l’uomo palloncino, uno spettacolo itinerante a metà tra arte e stravaganza, in Piazza Italia con l’assaggio Li Frisgioli longhi, le frittelle tipiche del carnevale invernale e poi in Largo Esit, Corso Matteotti, Via Gramsci, Piazza Gallura con performance circensi, come il Palo cinese, spettacolo di abilità e forza, lo Schiuma party, il palio dei boscaioli o il Rodeo su un toro imbufalito. La città - conclude Gianmario Azzena, che non vuol dire molto anche per invogliare a una visita a Tempio - sarà trasformata in una vera e propria cittadina West dove ovviamente ci sarà tanta, tantissima paglia».

Intanto un’altra associazione, quella della Madonna della Neve, ha fissato per domenica 2 agosto la tradizionale festa nella chiesetta in cima al Limbara. Alle 12 ci sarà la Santa Messa, alle 13 il pranzo organizzato dall’associazione ed alle 16,30 un intrattenimento danzante con Fabio, Paolo e la sua fisarmonica.

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