La Nuova Sardegna

Olbia

Curragghja, 32 anni dopo l’omaggio ai nove morti

di Angelo Mavuli
Curragghja, 32 anni dopo l’omaggio ai nove morti

Oggi la giornata della memoria per le vittime dell’incendio, tante iniziative Il sindaco Biancareddu: «C’è una legge, ma la Regione non l’ha ancora attuata»

28 luglio 2015
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TEMPIO. Oggi Tempio celebrerà solennemente con una serie di iniziative il 32esimo anniversario della morte dei nove uomini che sulla collina di Curragghja il 28 luglio del 1983 persero la vita mentre, con altre centinaia di persone, lottavano contro un incendio immane che, dopo avere devastato per sette giorni la Gallura su un fronte di oltre 40 chilometri, stava minacciando da vicino le prime case della città. I loro nomi - Claudio Migali, vigile urbano; Diego Falchi, maresciallo forestale; Gigi Maisto, operaio; Mario Ghisu, operaio di Alà dei Sardi; Nino Visicale, impiegato. Salvatore Pala, brigadiere forestale; Silvestro Manconi, operaio; Tonino Manconi, segretario Comunità montana; Tonuccio Fara, operaio - oggi risuoneranno più volte durante i vari eventi che l’amministrazione comunale ha predisposto.

«Per noi - dice il sindaco Andrea Biancareddu - la memoria di questi uomini rimane immutata nel tempo. Non un ricordo sterile, però: un monito perché ognuno, semplice cittadino o uomo delle istituzioni, giovane o anziano, uomo o donna che sia, si adoperi, nel suo ambito d’intervento, perché tragedie simili non abbiano mai più a ripetersi. Intanto cominciando a essere cittadini civili ed esemplari che rispettano l’ambiente e il luogo dove vivono. Quella che per altri è solo una regola civile, per noi, per Tempio, medaglia d’argento al valor civile, diventa anche impegno morale da ricordare e rispettare non una volta l’anno, il 28 di luglio, ma in tutti e 365 giorni dell’anno. Nel 2011 - dice ancora Biancareddu - su mia proposta il consiglio regionale, con la legge numero 13, decretò il 28 luglio “Giornata regionale della memoria delle vittime degli incendi in Sardegna”. Devo purtroppo rilevare, e lo dico fuori da ogni polemica, non adatta certo alla giornata odierna, che la legge sinora è rimasta inattuata e priva di qualunque supporto. Mi auguro che, proprio grazie all’esempio che arriva da Tempio che non dimentica, la ricorrenza trovi d’ora in avanti più attenzione».

Il programma della giornata prevede alle 17,30 la deposizione della corona d’alloro nel monumento alle vittime a Curragghja; alle 18,30 la santa messa nella chiesa di Santa Croce e alle 19,15 la deposizione di un’altra corona d’alloro nel monumento funerario al cimitero. Alle 21, infine, nella chiesa cattedrale si svolgerà la narrazione teatrale, “Curragghja La Memoria e l’Impegno”. Una serie di riflessioni scritte da don Antonio Tamponi, intervallate dalle performances di artisti sardi. L’ingresso è libero.

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