Cipnes, l’elezione del presidente si farà soltanto dopo Ferragosto
L’amministratore della Provincia Carta: «Nizzi avvisato da due mesi ma non ha fatto controdeduzioni» Il deputato non commenta l’accaduto ma è molto probabile un suo nuovo ricorso al Tar Sardegna
OLBIA. Al Cipnes ora regna la quiete. Chissà se prima di una nuova tempesta. La storia di questi anni ha insegnato che al Consorzio industriale le sorprese sono sempre dietro l’angolo, praticamente all’ordine del giorno. Nei giorni scorsi l’amministratore straordinario della Provincia Olbia-Tempio ha esercitato il potere di revoca della delega nei confronti di Settimo Nizzi, facendolo automaticamente decadere dalla carica di presidente. Al tempo stesso è stato nominato Mario Gattu come nuovo rappresentante degli imprenditori al posto di Patrizia Bigi.
Uno scenario completamente nuovo che prepara il terreno alla elezione del nuovo presidente, che dovrebbe avvenire dopo Ferragosto, presumibilmente all’inizio di settembre. Ed è possibile, anzi probabile, che sia proprio Giovanni Carta a ritornare a occupare la poltrona presidenziale che aveva già occupato da settembre dello scorso anno all’aprile di quest’anno quando il Tar, con una sentenza un po’ a sorpresa, aveva dato ragione a Nizzi, dichiarando non ammissibile la revoca precedente attuata nei confronti del deputato di Forza Italia e rimettendolo dunque in sella all’ente di Cala Saccaia.
Intanto Settimo Nizzi preferisce non commentare quanto avvenuto, riservandosi di ritornare alla carica in tribunale. Non lo ammette, l’ex sindaco di Olbia, ma è molto, molto probabile che stia facendo studiare ai propri legali le mosse da seguire.
Dall’altra parte, professa molta tranquillità l’amministratore straordinario della Provincia, che ha firmato i decreti di revoca di Nizzi e di nomina del nuovo rappresentante degli imprenditori. «A metà maggio – ricorda Giovanni Carta – abbiamo spedito una raccomandata sia a Settimo Nizzi che a Patrizia Bigi, avvertendoli della necessità di procedere a revoca e nomina. Sono passati due mesi ma nessuno dei due ha portato alcuna controdeduzione alla lettera inviata. A questo punto si è deciso di formalizzare gli atti, con conseguente nuova compagine dell’assemblea generale dell’ente che poi combacia con il cda».
Carta ricorda anche un altro aspetto. «A maggio – dice l’amministratore dell’ente intermedio – sarebbe comunque finita la legislatura della provincia, iniziata nel maggio 2010 (con l’elezione di Fedele Sanciu, ndr). Mi sembra paradossale che un delegato possa sopravvivere al delegante».
Questo e altri aspetti, come quello relativo ai poteri assegnati dalla legge regionale del maggio scorso in materia di enti locali, potranno essere oggetto, eventualmente, di nuovi interventi giudiziari. Nel frattempo assume i poteri di presidente il vice Giovanni Maria Raspitzu, che è il delegato del sindaco di Monti Emanuele Mutzu. Il cda consortile è completato dallo stesso Giovanni Carta, dal sindaco di Buddusò Giovanni Antonio Satta, da quello di Olbia Gianni Giovannelli e dal rappresentante degli imprenditori Mario Gattu.