La Nuova Sardegna

SANTA TERESA. Il Comune di Santa Teresa ripropone “Vivere l’archeologia”, l'iniziativa che ha visto impegnati oltre mille volontari in 11 anni di scavo nell'esecuzione di lavori, nell'insediamento nuragico di "Lu Brandali". Tutte le operazioni di cantiere sono eseguite da volontari e realizzate con la collaborazione della Soprintendenza, con la direzione scientifica di Rubens D'Oriano. Il progetto "Vivere l'archeologia. La vita quotidiana di Lu Brandali" fa parte di una più ampia iniziativa di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico-monumentale, con lo scopo di far conoscere e apprezzare i siti di Santa Teresa. I turni di partecipazione sono dal 21 settembre al 2 ottobre, dal 5 al 16 ottobre, dal 19 al 30 ottobre (riservato alle classi quinte delle superiori). Le operazioni di scavo si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.30, con una organizzazione più flessibile per i turni scolastici. Possono partecipare tutte le persone interessate a praticare l'archeologia, previa iscrizione, che è obbligatoria e gratuita e che prevede l'assicurazione personale. Per iscriversi (entro l’11 settembre) si può utilizzare la modulistica scaricabile dal sito internet www.comunesantateresagallura.it.