La Nuova Sardegna

Olbia

Giovane di Luogosanto comincia la vita da frate

di Sebastiano Deppeeru
Giovane di Luogosanto comincia la vita da frate

Fra Domenico Vendemmiati ha 28 anni: sabato scorso a Roma ha preso i voti «Fin da bambino sentivo di seguire la via della fede, ora entro in comunità»

16 settembre 2015
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LUOGOSANTO. Si chiama Fra Domenico Vendemmiati e, sabato scorso, il giovane ventottenne di Luogosanto ha fatto la professione dei voti, nella Chiesa di Santa Maria Sopra Minerva a Roma.

Un esempio di come, anche adesso, i giovani possano seguire la via della fede come futuro per la loro vita. A rappresentare la diocesi di Tempio-Ampurias c’era il cancelliere don Sandro Serreri (nonché parroco di Aglientu). Presente, a Roma, anche il frate maddalenino Raimondo Porcu. Fra Aldo Tarquini, Priore Provinciale durante l’omelia ha detto: «Siamo chiamati ad essere apostoli e predicatori, prima però bisogna conoscerlo il Signore che vogliamo predicare. Siamo chiamati a una testimonianza di parole e di opere che non si improvvisa ma scaturisce dalla contemplazione della Verità, dall’incontro personale con il Signore: e questo è ciò che ha voluto San Domenico per i suoi figli. Quella domanda di Gesù “voi chi dite che io sia?” dobbiamo averla sempre presente. Ad essa non si risponde con le parole, con gli atti di fede, perché la fede non basta. A rispondere saranno le nostre scelte quotidiane. Caro fra Domenico, viviamo con gioia questo tuo ingresso nella nostra famiglia domenicana e mentre ti accogliamo con affetto, ci impegniamo ad accompagnarti con cura nel tuo percorso formativo».

Fin da quando era bambino, Fra Domenico,faceva il ministrante nella sua parrocchia. «Sentivo in me che il Signore mi chiamava al sacerdozio - racconta spesso -. Così, a 17 anni, maturai l'idea di entrare in seminario diocesano e l'anno successivo la realizzai. Ed è proprio da seminarista, mediante un carissimo frate domenicano, ora confratello, che conobbi la figura del Santo di cui porto il nome (Domenico di Guzman) e la spiritualità che ha lasciato all'Ordine da lui fondato». Una volta terminato il Seminario Minore, il Vescovo lo inviò per gli studi filosofici e teologici in Toscana al Seminario Maggiore di Arezzo. Lì ha continuato il suo discernimento vocazionale e, nel frattempo, ha conosciuto la comunità dei frati di Bibbiena, la fraternità laica domenicana di Arezzo con il suo assistente religioso e divenne così novizio del laicato Domenicano. Durante quel periodo, ebbe modo di respirare la spiritualità dell’Ordine Domenicano. Così, Fra Domenico ha iniziato gli incontri di aspirantato col frate promotore della pastorale vocazionale e l'équipe vocazionale e al termine di questo periodo di conoscenza più profonda dell'Ordine, decise di interrompere il Seminario per entrare in convento. Il 19 ottobre 2013 ha iniziato il suo anno di pre-noviziato e il 16 settembre dell'anno scorso ha ricevuto l'abito, iniziando così l'anno canonico di noviziato al termine del quale è stato ammesso alla professione dei voti religiosi che ha emesso sabato scorso.

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