Olbia, Rispo conferma: il Mater apre il 1°dicembre
Il manager incontra Giovannelli e Ragnedda. Si valuta l'ipotesi di far partire alcuni servizi al Giovanni Paolo II
OLBIA. Mancano due mesi all’ora X. Il Mater Olbia aprirà i battenti il 1° dicembre. Come da programma. A ribadirlo ieri al sindaco Gianni Giovannelli è stato il numero uno della Qatar foundation Lucio Rispo, che lo ha incontrato nel suo ufficio. Un faccia a faccia, a cui ha preso parte anche il manager australiano Glenn Johnstone, in cui sono stati toccati più argomenti. A partire ovviamente dall’apertura della struttura ospedaliera d’eccellenza. Che avverrà il 1° dicembre con il reparto di Pediatria, nonostante la Qatar foundation abbia riscontrato alcuni problemi alla struttura.
«Si tratta di vecchi lavori effettuati dalla vecchia proprietà - spiega il sindaco -. Impiantistica non presente, problemi alle rifiniture e agli intonaci. Tutte cose che non andranno a influire sulla data di apertura dell’ospedale». Il Qatar, dunque, avanza spedito e affida la supervisione dei lavori a un esperto nella realizzazione di ospedali, l’ingegner Cecchini, che affiancherà l’uomo di fiducia della Fondazione Luigi Maria Monti, Francesco Rocca (il presidente della Croce rossa).
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:site:1.12180776:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.12180776:1653312979/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]
Nell’incontro di ieri Giovannelli ha anche invitato Rispo a valutare l’ipotesi di far partire alcuni servizi diagnostici, ambulatoriali o la telemedicina in alcuni locali inutilizzati del Giovanni Paolo II. «Ritengo sia giusto riprendere i rapporti con la Asl e con la Regione e fare presente che si potrebbero far decollare subito questi importanti servizi».
Giovannelli, sempre ieri, ha messo in contatto il management della Qatar foundation con i responsabili del Consorzio di bonifica. Il presidente Marco Marrone, il direttore generale Giosuè Brundu e il direttore tecnico Enzo Milillo hanno voluto incontrare Rispo per verificare la possibilità di utilizzare, per i 60 ettari di verde che circondano il Mater Olbia, l’acqua grezza fornita dal Consorzio, sulla base di un progetto già concordato dallo stesso ente con la vecchia proprietà del San Raffaele. Il manager del Qatar ha ascoltato la proposta e si è detto disponibile a valutare la possibilità.
Prima della visita a Giovannelli, Rispo ha fatto tappa anche ad Arzachena dove ha avuto incontro con il sindaco Alberto Ragnedda. Un colloquio in cui si è parlato dell’eventualità di aprire un mini Mater Olbia anche nella capitale della Costa Smeralda. Il sindaco ha messo a disposizione tre strutture, una nel centro della cittadina e le altre due in Costa Smeralda, che potrebbero ospitare buona parte dei servizi presenti nella sede principale di Olbia. Ma non solo. «Per rispettare la tempistica del 2016 -afferma Ragnedda - stiamo valutando come sede alcuni immobili di proprietà della amministrazione. Ovviamente il progetto, che è ancora nella sua fase iniziale, verrà sottoposto all’attenzione della Regione, che sono certo lo saluterà con favore. D’altronde, questa è una grande opportunità per Arzachena e tutto il territorio». (al.pi.)