La Nuova Sardegna

Olbia

Super vermentino: la Cantina di Monti in vetrina all’Expò

di Giuseppe Mattioli
Super vermentino: la Cantina di Monti in vetrina all’Expò

Consegnata la Gran medaglia d’oro per il frizzante Balari Il presidente: la Sardegna alla pari con i vini internazionali

15 ottobre 2015
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OLBIA. Il vermentino di Gallura grande protagonista all’Expo Milano 2015 ed è una bella soddisfazione per la Cantina sociale di Monti la consegna del prestigioso riconoscimento assegnato durante il Vinitaly. Alla premiazione, nella sala Simposyum del padiglione “Vino, a taste of Italy”, era presente una delegazione composta dal presidente della cantina, Mauro Murrighile, il vice Giovanni Maria Mutzu, l'addetto commerciale Franco Pirastru e l'enologo Alberto Raccanelli.

«È stato motivo d'orgoglio, non senza un filo di emozione – dice il presidente – ricevere con il nostro enologo Alberto Raccanelli, dalle mani del direttore generale Verona Fiere, Giovanni Mantovani, e dal direttore generale dell'Assoenologi e presidente comitato nazionale vini del ministero delle Politiche agricole, Giuseppe Martelli, il premio Gran medaglia d'oro per il nostro vino frizzante Balari. Successo ottenuto dopo una durissima selezione, con oltre tremila vini in competizione, e dopo aver superato ben tre livelli di giudizio espressi da giurie composte da team di enologi e giornalisti provenienti da tutto il mondo (i primi due livelli) e di soli enologi (il terzo livello)». «Egoisticamente parlando, è stato un grande onore – conclude Murrighile – aver rappresentato degnamente la Sardegna, visto che la nostra cantina è stata la sola ad aver ricevuto l’ambita Gran medaglia d'oro. Segno del mutamento dei tempi che vede il movimento vitivinicolo isolano alla pari con i più blasonati prodotti nazionali e internazionali».

L'enologo Alberto Raccanelli, soddisfatto più che mai dal successo del vino da lui stesso inventato nel lontano 1987, guarda al futuro con realismo: «Considerato il contesto dell'Expo, manifestazione a livello mondiale, con una marea di visitatori, entrare nel padiglione Italia per la premiazione, essere circondato da poche persone in rappresentanza di alcune cantine italiane che dovevano essere premiate come noi, e ancora sentirsi chiamati dal comitato di premiazione e ricevere il premio, sicuramente sono momenti particolari ed esaltanti. Per un attimo ho visto transitare davanti agli occhi tutti gli anni di vita lavorativa trascorsi nella cantina del vermentino di Monti a fianco degli amministratori, soci-produttori e dipendenti che sicuramente hanno contribuito a raggiungere questo, come altri obiettivi negli anni passati». «Mantengo i piedi per terra – conclude l’enologo della cantina di Monti – avevo affermato che il Balari, inventato nel 1987, fosse uno dei migliori vini frizzanti d'Italia, oggi questo premio mi conferma che avevo ragione, ma continuo a lavorare, come in passato, con modestia, rimanendo fedele ai miei principi e alle linee che da anni seguo». Per Monti e la cantina del vermentino non un traguardo, ma una tappa del suo lungo cammino.

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