La Nuova Sardegna

Olbia

Sanità e archeoturismo nei colloqui con il Qatar

di Walkiria Baldinelli
Sanità e archeoturismo nei colloqui con il Qatar

Arzachena, il neoambasciatore dell’Emirato ha incontrato il sindaco Ragnedda Casa della salute: i finanziatori stranieri dovranno scegliere tra tre possibili sedi

13 novembre 2015
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ARZACHENA. Mentre i progettisti disegnano la nuova “casa della salute” della Costa Smeralda – una sorta di mini Mater Olbia per cure complesse primarie – che sarà allestita dalla Qatar foundation, si intensificano gli incontri istituzionali. In municipio, durante il colloquio ufficiale tra il sindaco Alberto Ragnedda e il neo ambasciatore del Qatar in Italia, Abdulaziz Bin Ahmed Al Malki Al Juhani, non si è parlato solo di sanità. Il sindaco e gli amministratori sono stati invitati a Doha a presenziare il prossimo meeting tra Italia e Qatar. Un'opportunità per favorire lo sviluppo economico del territorio.

Non solo scambi di rito istituzionali, quindi, il Comune strizza l'occhio a nuovi progetti culturali e turistici di investimento da parte dei qatarini. «Uno di questi potrebbe essere legato all'archeologia – spiega il sindaco Alberto Ragnedda –. Arzachena vanta una varietà di percorsi archeologici all'interno di un parco fra i più interessanti dell'isola. Eventuali iniezioni di liquidità consentiranno di proseguire le campagne di scavo dei siti e a migliorare la viabilità».

Queste e altre idee saranno discusse nel tavolo tecnico comunale del lavoro. «Dopo aver fatto il punto con i consiglieri di maggioranza sull'esito dell'incontro con l'ambasciatore – spiega il primo cittadino – incontreremo sindacati, associazioni di categoria, imprenditori e commercianti per discutere e raccogliere idee e proposte. Il Comune farà da trait d'union per favorire opportunità di sviluppo e di crescita anche per le aziende locali».

Per quanto riguarda la “casa della salute”, è emerso che i progetti sono tre. I finanziatori qatarini dovranno scegliere una delle tre strutture che il Comune mette a loro disposizione: una nel centro di Arzachena – in viale Costa Smeralda, all'ingresso del paese –, le altre a Cannigione e Abbiadori. «I progetti saranno pronti tra qualche settimana – annuncia Ragnedda –. Il Comune si farà carico di ristrutturare l'edificio che ospiterà il centro di primo soccorso, la Qatar foundation finanzierà l'allestimento della struttura e dei laboratori. Con i progetti in mano scenderemo a Cagliari per farli supervisionare a Pigliaru e all'assessore alla sanità Arru».

Il sindaco non si sbottona sulla scelta della sede che ospiterà i tre laboratori di pediatria, radiologia e diagnostica sul cancro al seno. Tuttavia sottolinea: «Stiamo puntando sul centro abitato di Arzachena, abbiamo subito chiarito al Qatar che è fondamentale l'approvazione e il sostegno della Regione su questo progetto».

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