La Nuova Sardegna

Olbia

Piano scuole, niente tagli alle superiori

OLBIA. Nessuna scomparsa, niente accorpamenti. Gli istituti superiori dovrebbero rimanere tali e quali. Al massimo potranno aggiungersi un paio di indirizzi. Venerdì si è infatti riunita la...

29 novembre 2015
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OLBIA. Nessuna scomparsa, niente accorpamenti. Gli istituti superiori dovrebbero rimanere tali e quali. Al massimo potranno aggiungersi un paio di indirizzi. Venerdì si è infatti riunita la conferenza provinciale per votare il piano di dimensionamento scolastico. La votazione è stata però rinviata a venerdì prossimo, stavolta alla presenza di un rappresentante dell’assessorato regionale alla Pubblica istruzione, chiamato a fornire qualche chiarimento sulla modifica di alcune linee guida dettate da Cagliari.

Al momento, comunque, emerge questo: l’offerta formativa dell’anno scolastico 2016-2017 non sarà molto differente da quella attuale. All’interno della conferenza si sta comunque spingendo per l’attivazione di due nuovi indirizzi in altrettanti istituti olbiesi, uno al liceo artistico De André e uno al tecnico Deffenu. Nello specifico il De André chiede un indirizzo musicale. Per Olbia soprattutto sarebbe una svolta: sono infatti numerosi gli studenti costretti ad accantonare strumenti e pentagramma dopo aver frequentato un indirizzo musicale nei tre anni di scuole medie.

Il tecnico Deffenu chiede invece di attivare l’indirizzo nautico anche per il triennio (quest’anno si è partiti col biennio). Un’idea che ha già trovato l’opposizione della Maddalena. Ma nella conferenza provinciale è stato anche proposto di aprire un Cpia, dedicato all’istruzione degli adulti. Dopo la votazione di venerdì prossimo, comunque, la palla passerà alla Regione. Spetterà a Cagliari mettere il sigillo finale sull’offerta formativa dell’anno 2016-2017. (d.b.)

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