La Nuova Sardegna

Olbia

Droga a Olbia, è allarme adolescenti

La caserma della guardia di finanza di Olbia
La caserma della guardia di finanza di Olbia

La denuncia della guardia di finanza: i giovani trovati con stupefacenti hanno tra i 14 e i 16 anni

02 gennaio 2016
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OLBIA. Droga, è emergenza adolescenti. Anche a Olbia. La situazione è preoccupante e non solo perché è in crescita il numero dei giovani coinvolti in attività di spaccio, ma anche perché sono molti i teen-agers (14-16 anni) che si mettono in tasca il “fumo” e si preparano la canna persino a scuola. E così sono stati molti i dirigenti scolastici a lanciare un grido d’allarme e a chiedere l’intervento della guardia di finanza con le unità cinofile. I présidi di alcuni istititi (superiori e medie) hanno scritto al Gruppo di Olbia delle fiamme gialle segnalando l’uso e in qualche caso l’abuso di sostanze stupefacenti da parte di alcuni alunni non solo durante la ricreazione, ma anche tra un’ora di lezione e l’altra.

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Baby consumatori. «Abbiamo così accolto l’accorato appello dei dirigenti scolastici - racconta il tenente colonnello Danilo Lucarelli, comandante della guardia di finanza di Olbia - e abbiamo fatto una serie di sopralluoghi. Chiarissime le tracce trovate nelle zone esterne di alcune scuole. E così sono stati avviati una serie di controlli con i nostri cani antidroga (ben 34 nel corso di tutto l’anno), a cui si sono affiancati i blitz nei corridoi degli autobus su cui viaggiano gli alunni pendolari. Il risultato è preoccupante: i ragazzi trovati in possesso di sostanze stupefacenti (in quantità per uso personale) hanno tra i 14 e i 15 anni».

Chi spaccia. E sale di poco l’età quando si va oltre, verso lo spaccio. Un esempio arriva da un’operazione portata a termine lo scorso 2 ottobre: tre ragazzi (età media 20 anni), erano stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e hascisc. Il primo a finire con le manette al polsi era stato un diciottenne, sorpreso con diversi grammi di cocaina mentre scendeva da un treno. Poi si risalì agli altri due, scoperti con sei chili di marijuana in casa. Un’operazione, questa, non ancora conclusa.

Il bilancio. E mentre si annunciano, anche per il 2016, altri controlli e lezioni sulla legalità ai giovani, la guardia di finanza traccia un bilancio del 2015 sempre sul fronte degli stupefacenti. Un’attività che vede impegnati a vari livelli 98 finanzieri che fanno parte del Gruppo di Olbia, comprese quindi la tenenza di Palau e la Brigata di Santa Teresa.

Obiettivi mirati. Si tratta dell’attività svolta nei porti, negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie per bloccare soprattutto lo spaccio e il traffico di droga. «Considerato il volume del traffico in questa zona della Sardegna, sia per quanto riguarda i passeggeri che le per le merci - precisa Lucarelli -, i nostri presìdi in queste zone strategiche sono continui».

Gli altri controlli. Poi ci sono gli obiettivi non fissi. Ovvero i controli che vengono attuati sulle strade con servizio di pattuglia che portano comunque a raggiungere risultati “incidentali”. «Ma è fondamentale fare scattare i dispositivi di prevenzione - spiega ancora Lucarelli - perché se così non fosse non sarebbe possibile incappare in soggetti che fanno uso di droghe e che, soprattutto, le spacciano».

I numeri. Nel corso di 174 operazioni, 132 persone sono state segnalate alle prefetture per possesso di droga, 17 sono state arrestate per detenzione ai fini di spaccio e 28 denunciate a piede libero per lo stesso reato. Più di 41 i chili di hascisc sequestrati nel 2015 contro i sei dell’anno precedente, quasi 8 quelli di marijuana, un chilo circa di cocaina. Oltre 1000 le persone controllate. «E’ la conferma che non abbiamo mai abbassato la guardia - dice il comandante Lucarelli - e, a questo proposito, vorrei sottolineare il forte impegno dei militari operanti. Così come è importante sottolineare la grande sensibilità della Procura che, anche per portare a termine attività nel settore degli stupefacenti, ha autorizzato diverse intercettazioni». Senza dimenticare, infine, il lavoro in sinergia con le altre forze dell’ordine: nelle ultime due grosse operazioni antidroga attuate dal commissariato di Olbia e Porto Cervo, sono stati utilizzati i cani della finanza. (s.p.)

 

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