Ponte sul rio Siligheddu, il progetto è già pronto
Prefabbricato, avrà una campata unica, un marciapiede e una pista ciclabile Domani un nuovo incontro fra amministratori e tecnici comunali e regionali
10 gennaio 2016
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OLBIA. I lavori non sono ancora cominciati. Ma il dietro le quinte è parecchio movimentato. Il nuovo ponte di via Vittorio Veneto, da costruire al posto di quello abbattuto durante l’alluvione di ottobre, dovrebbe essere pronto entro la primavera. Ci sono i soldi, esiste il progetto e i tecnici sono al lavoro. Domani in città si terrà un nuovo incontro preludio a un ulteriore passo in avanti. «Sì, l’obiettivo è costruirlo entro la prossima primavera. Faremo di tutto per riuscirci» conferma Carlo Careddu, assessore comunale all’Urbanistica, che sta seguendo l’iter insieme agli assessori Davide Bacciu (Lavori pubblici) e Giovanna Spano (Ambiente).
Meno burocrazia. Il ponte di Isticcadeddu sarà costruito tramite i fondi del piano Mancini. E visto che rientra tra le cosiddette opere incongrue, sta seguendo un iter burocratico decisamente più snello. Una canale preferenziale che la Regione, su sollecitazione del Comune, ha garantito per le opere più urgenti: per esempio il ponte sul rio Siligheddu è escluso dalla Vas (Valutazione ambientale strategica). Il progetto è ora nelle mani del tavolo tecnico composto da Autorità di bacino regionale, assessorato ai Lavori pubblici, Genio civile e Comune, costituito un mese e mezzo fa dalla Regione per accompagnare la fase di studio e progettazione. «Siamo a buon punto anche per quanto riguarda le opere non incongrue. Si va avanti spediti», continua l’assessore .
Il nuovo ponte. Il progetto è stato realizzato da un equipe di ingegneri, tra tecnici del Comune e professionisti esterni. È prevista la costruzione di un ponte a campata unica. Simile a quello appena montato sull’Oddone o lungo la nuova Olbia-Sassari. «Il ponte non metterà i piedi nell’acqua – spiega Careddu -. E sarà in prefabbricato, così si guadagna tempo. Ovviamente penseremo ad abbellirlo per non lasciare l’acciaio in vista. Sarà comunque largo e sono previsti i marciapiedi e una pista ciclabile». In città, e a Isticcadeddu in particolare, si attende con ansia la costruzione dell’opera. Da ottobre il quartiere è infatti tagliato in due: tocca percorrere 6 chilometri per raggiungere la sponda opposta del rio Siligheddu. Una condizione di disagio che pesa anche sulle attività commerciali, che a causa della riduzione del traffico hanno visto svuotarsi le proprie casse. Non si farà, invece, la passerella pedonale provvisoria: l’iter burocratico sarebbe troppo lungo e non si posso sottrarre fondi alla costruzione del ponte. (d.b.)
