La Nuova Sardegna

OLBIA.

Gianni Ricciu, candidato alle primarie della coalizione civica e democratica punta a una unione dei comuni unica per dar forza alla Gallura. «Gli assetti territoriali definiti dal governo regionale, in relazione al nuovo riordino degli enti di area vasta – dice Ricciu – , stabiliscono che Olbia avrà l'appellativo di rete urbana in quanto riconosciuta come città media; tutti gli altri comuni galluresi dovranno unirsi in unione dei comuni fino al raggiungimento di almeno 50.000 abitanti. Nonostante l'autonomia, concessa a Olbia dal governo regionale, ritengo importante ragionare in termini più ampi». Da qui la proposta lanciata dal consigliere comunale olbiese del Pd, che ha fondato il movimento Autonomia democratica in vista delle amministrative. «Sono un olbiese fiero ed orgoglioso della mia città ma al contempo anche un uomo della Gallura, un territorio a cui sono particolarmente legato. Fare politica nel rispetto dei territori limitrofi è uno dei miei presupposti fondamentali. Per far ciò, la Legge ci consente di riunirci in una grande Unione dei Comuni che comprenda tutti i 26 Municipi della ex Provincia Gallura. In tal modo riusciremo a mantenere la coesione del nostro territorio e riunire nuovamente le forze che qualcuno ha voluto tentare di disperdere».

«Olbia, fulcro della Gallura e punto di intermediazione negli scambi economici e culturali – conclude Ricciu –, sarà così in grado di mettere a disposizione del Nord Est, le proprie potenzialità infrastrutturali e insieme potremo continuare le battaglie per migliorare i collegamenti interni al nostro splendido territorio, perfezionare la quantità e la velocità degli scambi ed infine, portare all'attenzione del mondo le nostre grandi bellezze».