La Nuova Sardegna

Olbia

I 5 Stelle sull’università: le tasse sono troppo alte

I 5 Stelle sull’università: le tasse sono troppo alte

Punta ancora sul mondo giovanile la campagna condotta dal meetup olbiese Avviata una raccolta di firme per la sensibilizzazione sul diritto allo studio

04 marzo 2016
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OLBIA. Punta ancora sui giovani e sulla loro sfera di interessi la campagna di iniziative del meetup Amici di Beppe Grillo in vista delle prossime elezioni amministrative. Dopo il buon esito della manifestazione “La città che vorrei”, la scorsa settimana, i grillini hanno pensato bene di coinvolgere ancora una volta le nuove generazioni. In questo caso la sollecitazione è rivolta agli studenti universitari: sono loro, infatti, i destinatari della petizione definita “No-tax area” mirata all’abbattimento delle tasse scolastiche.

Il comitato promotore, capeggiato dallo studente Giovanni Pinna e composto da alcuni giovani attivisti del meetup olbiese (Leonardo Boni, Dalila Carta, Roberta Degortes e Fabiana Murgia) è stato impegnato in una raccolta firme che si è tenuta lo scorso 29 febbraio al Gran Caffè Relax, in via D’annunzio. Nel dettaglio,la petizione “No-tax-area” è una proposta del Movimento 5 Stelle nazionale che riguarda il diritto allo studio universitario. La tassazione cui sono sottoposti gli studenti universitari italiani, è infatti tra le più alte in Europa. Da qui, l'iniziativa della raccolta di firme per coinvolgere i diretti interessati nella richiesta di revisione. Cioè una sensibile diminuzione. La “No-tax area” di cui si parla nella petizione, infatti, è la soglia Isee di cui si propone l'esenzione totale dalle tasse accademiche, insieme a un sistema più equo e a una diminuzione della tassa d'iscrizione all'università soprattutto per le fasce medio-basse, un limite massimo di tassazione totale per ogni ateneo e sanzioni a carico degli istituti che non rispettano la normativa.

Le firme raccolte dai giovani del comitato promotore – commentano Fabiana Murgia e Giovanni Pinna, due dei promotori dell’iniziativa – mettono in risalto l'opera di sensibilizzazione e informazione del meetup sul territorio olbiese. Un impegno quotidiano che coinvolge i diritti di ognuno di noi». «Il tutto – aggiungono i giovani rappresentanti del meetup olbiese – alla luce di un possibile taglio dei fondi universitari, che si teme colpisca i poli decentrati, tra cui spicca proprio Olbia, con il suo corso di laurea in Economia e management del turismo. Operazione che, in una città a evidente vocazione turistica, costituisce una grave minaccia per la formazione dei giovani sardi».

Molto attivi sul piano dell’attività interna e adesso anche su quello delle iniziative in città, i grillini olbiesi non hanno ancora reso pubblico il nome del candidato sindaco che guiderà la loro lista alle elezioni comunali. Il nome ricorrente è sempre quello della commercialista Teresa Piccinnu, ma il Movimento 5 Stelle ha rfegole chiare e ferree, così si attende ancora la certificazione della lista a Roma e il via libera alle candidature.(m.b.)

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