La Nuova Sardegna

TEMPIO. Sperimentare con la musica di mostri sacri come i Beatles, farne a pezzi gli spartiti, decostruirli e rivisitarne atmosfere e ispirazione è un’operazione che in una sala d’incisione non dà mai dei risultati garantiti. È però quanto sono riusciti a fare gli Ergot project con “Beat-less”, l’album che sabato 19 presenteranno in anteprima assoluta allo Chopin pub di Tempio (alle 22,30). Fondato e capitanato da Christian Marras, il gruppo degli Ergot project è un collettivo che mette insieme musicisti che incarnano stili e tendenze differenti e che fanno della loro duttilità una sorta di marchio di fabbrica. Un po’ come accade alla tempiese Daniela Pes, la cui voce, magistralmente incastonata nella formazione degli Ergot, va oltre i timbri del suo più classico repertorio jazz. Disco decisamente beat, malgrado il titolo, “Beat-less” propone una lettura in chiave heavy-electro-prog dei classici dello storico quartetto di Liverpool. A compiere l’impresa, oltre alla tempiese Daniela Pes, chiamata a interpretare testi scritti e cantati da Lennon e McCartney, e a Christian Marras (chapman stick), sono Riccardo Nieddu (chitarra), Daniele Pala (batteria), Roberto Schirru (batteria elettronica, sinth e programmazioni), Eros Cristiani (Fender Rhodes, sinth e programmazioni) e Andrea Pica (mix e nastering). La curiosità suscitata dal disco d’esordio è tanta, così come l’attesa di quanti hanno già avuto modo di apprezzare il talento di Marras and company. Dopo la prima tempiese, seguiranno altre presentazioni di "Beat-less" nell'isola. Ma l'evento sarà proprio Tempio, se è vero, come molti sarebbero disposti a giurare, che la strada degli Ergot project potrebbe essere lunga ed esaltante. (g.pu.)