La Nuova Sardegna

TEMPIO. «La Fiera zootecnica ed agro alimentare di Ozieri, in programma per il 9 e 10 aprile, non si tocca». Il messaggio, chiaro e forte, (in risposta a Daria Inzaina, dirigente provinciale della Confagricoltura per il comparto bovino da carne e allevatrice che aveva proposto, qualche giorno fa, di disertarla per protesta contro il mancato pagamento regionale dei finanziamenti sui riproduttori bovini), arriva da un centinaio di allevatori che, qualche giorno fa hanno partecipato ad Arzachena, presso la Tenuta Pilastru e l’azienda dei fratelli Cudoni, al meeting organizzato da Anacli (Associazione Nazionale Allevatori bovini di Razza Charolaise e Limousine) e da Ara Sardegna, coordinato dall’ Aipa Sassari – Olbia Tempio. Sull’argomento, come informa un comunicato emesso al termine dell’incontro, sono intervenuti, fra gli altri,  Stefano Sanna presidente dell’Aipa, e Vanni Tamponi, delegato Anacli. «Rimane assolutamente confermata - dice Stefano Sanna -, la partecipazione alla Fiera di Ozieri, resa ancora più interessante dopo le tecniche di preparazione che gli associati hanno appreso nel corso di questo meeting. Posso già anticipare che per il  9 e 10 aprile hanno già dato l’adesione 25 allevamenti, in prevalenza galluresi. Si tratta di una rassegna che rappresenta una vetrina per l’allevamento del bovino da carne sardo e una dimostrazione di come, pur tra mille difficoltà, il settore sia trainante nel panorama agricolo regionale. Ed è proprio per questo che pretendiamo maggiore attenzione per il nostro comparto da parte delle Istituzioni regionali».

Sulla stessa lunghezza d’onda Vanni Tamponi. «La Fiera di Ozieri è diventata sull’Isola la cartina di tornasole del settore. Chi, con opera destabilizzante, mira a danneggiare un comparto mai cosi unito, si trova fortunatamente a predicare nel deserto, senza seguito e senza ascolto. La mostra di Ozieri - dice ancoraTamponi -, si farà. Questo vogliono gli allevatori, rinvigoriti e confortati anche dall’ottimo risultato del meeting che ha portato  l’entusiasmo a tal punto da ipotizzare che la Fiera di Ozieri non debba rimanere il solo appuntamento annuale ma debba necessariamente essere accompagnata da altre iniziative che fungano da volano per la nostra attività». Il meeting  di Arzachena, strutturato in due parti, è stato dedicato, al mattino, alla parte teorica con la partecipazione di Marco Pittau e Giovanni Garippa del dipartimento della facoltà veterinaria, di Marco Acciaro di Agris e di Silvio Pistis, Sandro Multineddu e Toto Monti nella veste di esperti della razza Limousine. Il pomeriggio, invece, è stato dedicato alla parte teorica. Fra i diversi interventi, molto apprezzata la partecipazione di Salvatore Fresi, noto allevatore, che ha dato un saggio della domatura degli animali e della toilettatura degli stessi. Il tutto davanti a una folla di appassionati  allevatori.