La Nuova Sardegna

Olbia

Condotta idrica rotta: è emergenza

Condotta idrica rotta: è emergenza

Calangianus, Luras, Nuchis e due quartieri della città sono a secco da due giorni

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TEMPIO. Riforniti d’acqua il carcere e l’ospedale. Per il secondo giorno consecutivo Calangianus, Luras, Nuchis e due quartieri di Tempio, ricadenti genericamente in viale Kennedy ( compreso quindi il Paolo Dettori) e Viale Don Sturzo, tutti ancora serviti con le acque del Lerno dal deposito di San Giorgio, sono rimasti a secco. Nessun problema invece, nel resto della città, allacciata al deposito della Pischinaccia servito dalle sorgenti della Traversa. La causa dell’interruzione del servizio sul deposito di San Giorgio, è dovuta ad un guasto verificatosi nella notte tra sabato e domenica, individuato (ma non ancora raggiunto con i mezzi idonei ad un intervento riparatore), soltanto nel tardo pomeriggio di ieri. «Il guasto – ha detto Francesco Quargnenti, – è stato individuato sul versante tempiese di Balascia, in località la Rancica. Si tratta di un posto quasi inaccessibile dove è possibile giungere solo a piedi. Le squadre, fra le quali anche diversi componenti della protezione civile Alta Gallura riferiscono di una fuoriuscita d’acqua di almeno centro litri al minuto». Una perdita paurosa, commentano alcuni, che occorrerebbe che Abbanoa fermasse all’origine per impedire in questo momento la perdita di un bene così prezioso come l’acqua ed anche per fermare i contatori dei consumi i cui costi ricadranno inesorabilmente sui cittadini. Mentre sulla montagna si studia il modo per far arrivare un escavatore che consenta agli operai di intervenire sulla rottura, nel comando di polizia, il sindaco ha attivato il Coc, Centro Operativo Comunale, che in stretto collegamento con il Centro Operativo Regionale ha avviato i primi interventi per fornire d’acqua la Casa di reclusione di Nuchis e l’ospedale. Il carcere, infatti, così come Nuchis, Calangianus e Luras è servito dal deposito di San Giorgio. Stessa identica situazione nella quale a Tempio si trova il Paolo Dettori. «Nel primo caso – spiega Francesco Quargnenti –, il rifornimento idrico, così come nella giornata di domenica, ha continuato con le autobotti dei vigili del fuoco che attingono l’acqua da Zincheddu, in località Tre Funtani. Per l’ospedale, invece, d’accordo con il Centro operativo regionale, è stata attivata l’autobotte della Protezione civile con personale di Forestas, ex Ente Foreste che preleva acqua potabile da località Battitogliu a valle della così detta Funtana di li Frati». L’assessore rende noto anche di avere autorizzato, su richiesta pressante del sindaco di Luras, la Protezione civile alta Gallura, ad effettuare due approvvigionamenti idrici per due persone allettate di Luras. (a.m.)

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