Pigliaru domani in visita al Mater Olbia
Il governatore terrà una conferenza stampa insieme all’ad di Qatar foundation. Previste nuove iniziative per la ricerca
OLBIA. Il governatore Francesco Pigliaru sarà a Olbia domani mattina. A rendere noti i particolari della visita una nota della Regione Sardegna. Durante la giornata è prevista una conferenza stampa al Mater Olbia con l'amministratore delegato di Qatar Foundation Endowment Rashid Al-Naimi. La conferenza sarà preceduta da una visita guidata del cantiere del Mater Olbia alla quale parteciperanno anche i giornalisti e i fotografi accreditati. Si tratta della prima visita in assoluto che la stampa potrà fare all’interno della struttura dal momento in cui si erano bloccati i lavori a causa del crollo dell'impero della fondazione San Raffaele. Neanche nella festosa giornata in cui a Olbia arrivò, e parliamo giusto del maggio di un anno fa, il premier Matteo Renzi per annunciare l’inizio dei lavori, ai giornalisti fu permesso di visitare l’interno del Mater Olbia.
Succederà domani, dunque, a celebrare un vertice Pigliaru-Al Naimi che, per la verità, era stato preannunciato dal manager di Qatar Foundation Lucio Rispo nell'ultima conferenza stampa con i giornalisti dal braccio italiano della società qatarina. Lo stesso Rispo, in quella occasione, aveva anche anticipato che durante l'incontro di Francesco Pigliaru e Rashid Al Naimi con la stampa sarebbero state anche annunciate nuove importanti novità sull'attività di ricerca che verrà sviluppata al Mater Olbia.
Cronoprogramma. L’arrivo di Pigliaru e Al Naimi rappresenta sicuramente una importante rassicurazione sul cronoprogramma che porterà all’apertura della struttura. Una apertura legata ovviamente ai primi accreditamenti che dovrà dare appunto la Regione Sardegna. La presenza del presidente Pigliaru, sotto questo profilo, sembra essere importante. In ogni caso, Lucio Rispo aveva recentemente sottolineato come l’intera struttura sarà funzionale entro dicembre 2017, con diverse specialità che però potranno essere esercitate sin dai prossimi mesi.
Le difficoltà. Rashid Al Naimi, Ceo di Qatar Foundation Endowement era venuto anche lui a Olbia nel maggio di un anno fa per l’annuncio ufficiale dell’impegno di tre stati sul progetto Mater Olbia: Italia, Qatar e Vaticano. E l’orizzonte temporale per l’apertura dell’ex San Raffaele sembrava prossimo. Tanto che allora si parlò di dicembre 2015 come termine per l’inaugurazione dell’ospedale e l’apertura del primo reparto, la pediatria. Da allora però i tempi si sono notevolmente allungati, complici diverse difficoltà incontrate sotto il profilo burocratico o per impedimenti di carattere giudiziario. Emplematico il caso dei parcheggi del Mater Olbia. Quelli progettati originariamente, che stavano fuori dal compendio, sul lato opposto della 125, infatti sono stati poi eliminati perché sul terreno pende una causa per usucapione. Dribblando i tempi lunghi della giustizia, Qatar Foundation ha rifatto il progetto, inserendo i parcheggi all’interno del compendio.
Firma della convenzione. Giusto la settimana scorsa c’è stato un altro passo avanti notevole: Rispo ha firmato con il sindaco Gianni Giovannelli, l'assessore dei Lavori pubblici Carlo Careddu, il presidente della commissione Urbanistica Giorgio Spano la convenzione che consentirà la costruzione delle altre opere comprese nel primo lotto. Quello in cui c’è l’ospedale, che verrà affiancato da un centro riabilitativo, la camera mortuaria, 4 edifici in cui saranno ospitati un hotel, un centro congressi, uno di ricerca, e la scuola per infermieri e la residenza dei medici e, ancora, la pista e un edificio per l'ippoterapia.