La Nuova Sardegna

Olbia

Soldi, oro e cellulari tra gli oggetti persi e consegnati ai vigili

Soldi, oro e cellulari tra gli oggetti persi e consegnati ai vigili

Tra i compiti della polizia locale anche la custodia dei beni Nell’elenco delle cose mai reclamate una bici e dei plettri

03 maggio 2016
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OLBIA. Smemorati tecnologici o sbadati pessimisti. A guardare l'elenco degli oggetti smarriti e mai reclamati custoditi dalla polizia locale i telefonini sono gli oggetti che vengono maggiormente perduti. Insieme a patenti, borse e portafogli. Al momento sono sette i cellulari abbandonati dai loro proprietari e mai reclamati. Alcuni sono veri pezzi da museo, altri telefonini di ultima generazione. Ma oltre ai pezzi tecnologici ci sono anche una bicicletta, alcuni borsellini, contanti. C'è perfino chi, onesto all'inverosimile, è andato sino al comando di Poltu Quadu per consegnare due plettri per chitarra acustica. Magari credendo, un po' romanticamente, che potessero avere un valore affettivo per il proprietario. Ogni oggetto viene catalogato e archiviato. Gli agenti della polizia locale, guidati dal comandante Giovanni Mannoni, hanno anche questo ulteriore compito da assolvere nel complesso lavoro di agenti multitasking. Spesso gli oggetti vengono consegnati direttamente ai vigili in servizio. Altre volte vengono portati al comando di Poltu Quadu. Ma nessuno di loro viene abbandonato in una stanza. Per ognuno si cerca di risalire al proprietario. L’operazione è semplice quando vengono smarriti documenti, portafogli con carta di identità, cellulari senza codici di sicurezza che permettono di chiamare i numeri in rubrica. Tra i contatti un “amore”, “mamma” o “babbo” compaiono sempre. Più complesso è trovare i padroni di oggetti senza indicazioni. In questo caso, dietro la riconsegna, c'è sempre una piccola ma intensa attività investigativa.

Il materiale che viene quotidianamente portato alla polizia locale è tantissimo. Gli oggetti consegnati, molto spesso anche di valore, dimostrano che l'onestà è ancora di casa tra gli olbiesi. Non sono rari i portafogli con contanti e carte di credito. Nel curioso elenco pubblicato all'albo pretorio del Comune con gli oggetti mai reclamati non stupisca che ci siano anche banconote. Certo dimostrare di averle perdute non sarà proprio facile. In base al Codice civile, se entro un anno dalla consegna l’oggetto non viene reclamato, il nuovo proprietario è chi lo ha trovato. A volte sono gli stessi agenti che trovano documenti o oggetti dimenticati. Uno dei casi più eclatanti, scritto nella storia della polizia locale olbiese, risale ad alcuni decenni fa. Due agenti trovarono una busta del pane con 30milioni di lire. Erano gli stipendi di una intera squadra di operai. (se.lu.)

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