La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, toto-deleghe e assessorati: Angelo Cocciu verso la presidenza

di Enrico Gaviano
I posti riservati alla giunta comunale nell'aula di Poltu Quadu
I posti riservati alla giunta comunale nell'aula di Poltu Quadu

Patrizia Bigi, la donna più votata, potrebbe diventare vicesindaco In pole position per un posto nella giunta comunale c’è anche Marco Balata

21 giugno 2016
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OLBIA. Dopo il ballottaggio, la festa per la vittoria. Ma Nizzi non ha certo molto tempo per gustarsi il successo. Perché già incombe la prima riunione di consiglio comunale, al quale probabilmente vorrà arrivare con la squadra di governo già pronta. Un lavoro di cesello, per mettere d’accordo esigenze di equilibri all’interno del gruppo di eletti che stanno dalla sua parte, e la necessità di piazzare persone valide ai posti chiave dell’esecutivo.

Difficile, visto che siamo appena a un giorno dall’ affermazione al ballottaggio contro Carlo Careddu, poter capire tutte le pedine che verranno mosse. Ma sicuramente i posti chiave a fianco del sindaco di Olbia sono destinati ai due più votati di Forza Italia. Vale a dire che Angelo Cocciu sembra destinato a occupare la poltrona che fu di Vanni Sanna. Cocciu dovrebbe avere l’investitura grazie alla marea di voti che lo hanno premiato al primo turno. L’esponente forzista ha infatti ottenuto uno straordinario successo personale con 1159 voti e ha tutte le caratteristiche per poter occupare l’importante scranno nell’aula di Poltu Quadu.

Il capitolo giunta comunale va considerato in due aspetti. Intanto, come il consiglio comunale passato da 40 a 28 consiglieri, anche l’esecutivo diminuisce di numero, passando da 10 a 7 esponenti. Con la necessità, oltretutto, di designare almeno il quaranta per cento di rappresentanti donne, vale a dire tre assessori su sette. Patrizia Bigi sembra dunque aver tagliato addosso l’abito da vicesindaco e di responsabilità di un assessorato di peso. Anche lei ha avuto tanti voti, è stata infatti la donna più votata fra i candidati consiglieri, con 653 voti, precedendo due esponenti del Partito democratico come Ivana Russu e Patrizia Desole. Nizzi deve quindi investire del ruolo altre due donne e quattro uomini, premiando anche le altre due liste che sono entrate, la sua lista civica Il futuro sei tu, e Italia unica. Con loro però c’è anche un altro sicuro assessore, che arriva dalle opposizione, si tratta di Marco Balata che verrà premiato con un posto in giunta l’accordo politico con Settimo Nizzi stretto giusto due giorni dopo il primo turno. Il rappresentante dell’Altra Olbia ha sicuramente dato un contributo importante nella battaglia del ballottaggio che si è risolta per un pugno di voti e dunque Nizzi è ovviamente deciso a premiare la “collaborazione”. Fra gli altri esponenti di Forza Italia, è possibile che un posto in giunta venga dato a due esponenti di lungo corso: uno è Pietro Carzedda, che nella sua carriera è stato già assessore comunale ai lavori pubblici oltre che vicepresidente della provincia Gallura, l’altro invece è Giampiero Mura, capogruppo di Forza Italia nella sua esperienza politica in consiglio comunale. Una figura molto apprezzata anche dagli avversari politici e che torna sui banchi di Poltu Quadu dopo qualche anno d’assenza.

Possibile che due assessorati vadano alla lista Il futuro sei tu, con una priorità per il più votato della civica, cioè Gianpiero Palitta, anche lui non nuovo all’esperienza di componente dell’esecutivo con Settimo Nizzi. L’altro nome potrebbe essere una donna, e cioè Simonetta Lai, terza degli eletti di “Il futuro sei tu”. Resta dunque un ultimo assessorato che andrebbe a Italia Unica, dove il più votato è stato Gesuino Satta, politico di lungo corso. Ma dentro la giunta vorrebbe starci anche Uccio Iodice. A questo proposito già alcuni giorni fa il coordinatore regionale Tore Piana aveva scritto ai coordinatori provinciali e comunali del partito, Massimiliano Deledda e Uccio Iodice per sottolineare che l’indicazione di Italia Unica per il posto in giunta a Settimo Nizzi doveva cadere proprio su Uccio Iodice. Saltando dunque sia il primo più votato, appunto Satta, e Maria Antonietta Cossu. Se ciò avvenisse Nizzi dovrebbe scegliere un’altra donna per arrivare alla terza necessaria per la giunta, presumibilmente prendendola in Forza Italia.

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