Olbia, bruciano il loro bar per incassare l'assicurazione
Madre e figlio scoperti dai carabinieri, traditi dall'aver forzato dall'interno la finestra dell'esercizio
OLBIA. Il bar Basilica, in via Fausto Noce a Olbia, davanti alla basilica, era andato a fuoco. Sembrava un incendio doloso, ma c'era qualche dubbio. Le indagini dei carabinieri hanno fatto emergere un'altra verità: quell'incendio lo hanno appiccato i titolari del bar. Per loro - G.P., 36 anni, di Sassari, e la madre, G.C., 60 anni - sono scattate le accuse di incendio in concorso, simulazione di reato, danneggiamento fraudolento di beni assicurati al fine di ottenere un indennizzo assicurativo.
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Secondo i militari della stazione di Olbia centro, madre e figlio avevano portato via (in due distinte occasioni) le monetine dalle slot machine, danneggiando la società Free Games srl di Tempio e simulando il furto, e avevano appiccato l'incendio per ottenere i soldi dall'assicurazione, la Allianz di Olbia.
I carabinieri di Olbia hanno scoperto che il giorno dell'incendio, ai primi di gennaio 2016, era stata aperta una finestea, forzando la maniglia dall’interno del locale e non dall’esterno.